Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] la spontaneità e la creatività.
Centrale il concetto di s. nella filosofia di G.W.F. Hegel, fondamentale in tutto l’idealismo successivo. Hegel distingue 3 momenti dello s., lo s. soggettivo (l’intelletto, la ragione individuale), lo s. oggettivo (il ...
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Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] patrioti. ː Tipico rappresentante dell'illuminismo napoletano in cui il naturalismo meccanicistico d'ispirazione francese si associava all'idealismo storicistico di G. B. Vico, P. considerò il mondo della storia come dominato dalla legge universale ...
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SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] estrema e meno sostenibile di referenzialismo). E tuttavia Lambert era consapevole, come già lo stesso Leibniz, che quella lingua ideale costituisce per i linguaggi e i sistemi di espressione esistenti solo una sorta di limite asintotico, cui ci si ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] ; v. XXVII, p. 270), vissuto in un periodo a cavallo tra due momenti speculativi di vasta e contrapposta risonanza (idealismo e positivismo), elaborò alcuni principi metodologici nel tentativo di far storia in p. soltanto con i dati della ricerca di ...
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PROCULEIANI
Emilio Albertario
. Si chiamano con questo nome i seguaci di una scuola di giurisprudenza, che sarebbe stata, secondo Pomponio, fondata da Labeone, ma che s'intitolò dal nome di Proculo, [...] 'anomalia, i secondi dell'analogia; sia quella di I. E. Kuntze, che fa gli uni seguaci del naturalismo, gli altri dell'idealismo, e quella di P. Sokolowski, che fa i sabiniani stoici e i proculeiani peripatetici. Né maggior ragione di prevalere ha l ...
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GUIDI, Virgilio
Virgilio Guzzi
Pittore, nato il 4 aprile 1892 in Roma, dove fece i suoi studî all'Accademia di belle arti. Scuola dalla quale già nel 1915 alla II secessione romana egli si mostrò indipendente, [...] , i caratteri differenziali e il contenuto morale. Una gentile sensualità crea smalti e trasparenze; un raffinato idealismo avviluppa e qualche volta - specie nelle composizioni - imbambola quella realtà. Che diventa così vagamente ironica (La ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] "salvare" il divorzio quanto per tutelare "il prestigio di tutti i principî liberali". Vedeva anche rinascere l'"Idealismo", che insieme con lo "spirito borghese decadente" significava per lui, che pure aveva combattuto il positivismo evoluzionistico ...
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Logica come scienza del concetto puro
Michele Maggi
Il concetto
La Logica come scienza del concetto puro (d’ora in poi Logica) esce nel 1909 quale seconda parte della Filosofia come scienza dello spirito, [...] di Croce, in Id., La logica di Croce e altri scritti, Napoli 1994, pp. 13-42.
G. Sasso, Filosofia e idealismo, 1° vol., Benedetto Croce, Napoli 1994.
M. Maggi, La fondazione della conoscenza nella filosofia di Croce, in Id., Archetipi del Novecento ...
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La fortuna di Croce fuori d’Italia
Giacomo Bottos
Se il pensiero e l’opera di Croce sono spesso associati alla specifica vicenda italiana (in relazione al giudizio di una provincialità spesso imputata [...] pp. 1-6), si risolse in una sostanziale incomprensione: Dewey probabilmente fraintese la posizione crociana assimilandola a un idealismo dogmatico e Croce ritenne che la posizione di Dewey fosse contraddittoria a meno di non accettare i suoi medesimi ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] un prete che nel 1860 sarebbe tornato allo stato laico, lo introducevano in quel filone del pensiero meridionale che aveva nell'idealismo del De Sanctis il suo svolgimento più attuale.
L'unificazione era già compiuta quando il D. si stabilì a Napoli ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...