MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] [1916], Firenze 1961, pp. 85, 94; B. Croce, in La Critica, XV (1917), pp. 60-63 (rec. a Il diritto e il suo processo ideale), poi in Id., Conversazioni critiche, I, Bari 1950, pp. 254-259; Id., in La Critica, XVIII (1920), pp. 118 s. (rec. a La ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] tentativo di rispondere alla crisi esistenziale degli inizi del secolo (fra tramonto del positivismo e avvento dell’idealismo), rivolgendosi alle certezze assicurate dal metodo filologico: una vera e propria ‘ascesi professionale’, che già nei primi ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] sé, come io lavoro per me» (Tufano, 2000, p. 39). Questa esperienza lo rese immune da qualunque forma di idealismo, di esprit de système (così Torcia indica ogni costruzione filosofica arbitraria e aprioristica), soprattutto in materia di politica ...
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Senofonte
Lucio Biasiori
Nacque ad Atene intorno al 430 a.C. da una famiglia di probabile origine equestre e, in ogni caso, altolocata. Ciò gli permise di avere un’educazione di livello molto elevato, [...] et analyse par T. Ménissier, 1999), M. avrebbe preferito S. a Platone in virtù del realismo del primo contrapposto all’idealismo del secondo. La contrapposizione tra i due discepoli di Socrate, topos che proveniva dal cap. iii del XIV libro delle ...
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RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] della nuova civiltà, Ricci e i suoi collaboratori invocarono l’avvento della cultura realista che avrebbe sostituito l’idealismo gentiliano, anch’esso superato dal fascismo (Manifesto realista, in L’Universale, III (1933), 1, p. 1). In realtà ...
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laicismo
Termine che si diffonde nella Francia della seconda metà del 19° sec., nel quadro dello scontro tra le culture politiche ‘figlie’ della Rivoluzione francese e il mondo cattolico. Esso si fonda [...] -rinascimentale al razionalismo e all’empirismo, dalla scienza moderna all’Illuminismo, sino ai grandi sistemi ottocenteschi (idealismo, marxismo, positivismo) e alle loro riprese novecentesche. Si tratta tuttavia di un ventaglio così ampio e ...
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PEYRETTI, Giovanni Battista
Jonathan Salina
PEYRETTI, Giovanni Battista. – Nacque il 18 febbraio 1823 a Castagnole Piemonte, in provincia di Torino, da Giovanni e da Maria Nicola. Ricevette in famiglia, [...] di una brillantezza espositiva del tutto priva di rigore didattico e scientifico. Criticò la dialettica degli opposti – caratteristica dell'idealismo tedesco da Johann G. Fichte in poi – sulla base dell'idea che, per esporre questa teoria, i suoi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I precetti del “richiamo all’ordine” vengono raccolti in italia da Margherita Sarfatti, [...] . Tra gli obiettivi della Sarfatti quello di costituire un gruppo di tendenza che riesca a tener testa a Valori plastici: all’idealismo e alla sua pittura di storia, i novecentisti rispondono con la pittura della realtà. Sia chiaro però che uno dei ...
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Ogni fenomeno passivo della coscienza.
Aristotele identifica l’a. con il patire, e quindi con una delle dieci categorie della sostanza vivente. Oggetto del patire sono i sensi, che trasmettono all’anima [...] sotto il profilo conoscitivo che sotto quello passionale, sono solo idee o percezioni ‘confuse’), e naturalmente l’idealismo classico tedesco, Hegel in particolare. Il secondo caso è costituito dalla filosofia peripatetica e da quella epicurea, che ...
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Locuz. impiegata da Kant per indicare ciò che è richiesto dalla legge morale, indipendentemente da qualunque condizione di fatto e dall’intero ordine della natura. La legge morale è espressione della ragione [...] di ciò che deve essere si comprova infatti, per lui, solo nella realtà e come realtà. Il tramonto dell’idealismo speculativo hegeliano e la fioritura delle filosofie neokantiane ha riportato in auge la distinzione di Sein e Sollen. Al neokantismo ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...