SINTESI
Guido Calogero
. In generale, il termine di sintesi designa ogni forma conoscitiva che partendo da elementi singoli giunga a una conclusione unitaria, in contrapposizione all'analisi, la quale [...] di partenza), dai giudizî sintetici a posteriori, proprî della conoscenza induttiva (che accresce col predicato il contenuto ideale del soggetto, ma per l'empiricità sperimentale di tale aggiunta non possiede mai valore universale e necessario).
La ...
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ONTOLOGICO, ARGOMENTO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
*
. Il più celebre fra gli argomenti recati per dimostrare a priori l'esistenza di Dio. La sua prima formulazione s'incontra in S. Anselmo d'Aosta. [...] moderni, generalmente, tengono con S. Tommaso che l'argomento non provi, perché si fonda su un illegittimo passaggio dall'ordine ideale all'ordine reale.
Bibl.: M. Esser, Der ont. Gottesbeweis u. seine Gesch., 1905; J. Bohatec, Zur neuesten Gesch. d ...
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FLORIAN, Jean-Pierre Claris, chevalier de
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato nel castello di Florian presso Sauve (Gard) nel 1755, morto a Sceaux nel 1794. Un suo zio aveva sposato una nipote [...] è trattato dal F. sempre con garbo e finezza d'arte e spesso con felice arguzia. Anche qui egli porta quel suo idealismo umanitario che dà alla raccolta il colore del tempo e fa di lui il favolista "rousseauiano" quale doveva piacere alla sensibilità ...
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PORUKS, Jānis
Arverds Svãbe
Scrittore lettone, nato a Druviena il 13 ottobre 1871, morto a Tartu (Dorpat) il 25 giugno 1911. Figlio di un agricoltore fu educato nello spirito della setta degli Herrnhuter; [...] creato dalla finezza del suo intelletto in lotta con il suo cuore di credente; la sua concezione del mondo è un amalgama di idealismo cristiano e di panteismo goethiano.
Le opere complete del P. sono uscite nel 1905-8 in 5 volumi, nel 1913-14 in 6 ...
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ROIG, Jaume
Mario Casella
Scrittore catalano, nato a Valenza verso la fine del sec. XIV, ivi morto nel 1479. Fu medico della regina Maria, moglie di Alfonso V il Magnanimo, e nei suoi ultimi anni esercitò [...] e commentato da Gaspar Guerau de Montmajor, e la sua larga diffusione nel Cinquecento sta in opposizione all'estremo idealismo neoplatonico che avvolgeva la donna, e contro il quale reagiva indirettamente la più lontana tradizione medievale.
Ediz ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] insegnamento teologico proposto dall’ateneo.
72 P. Zerbi, Per una storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in id., Incontri, ideali, dibattiti, cit., pp. 508-510.
73 M. Malpensa, A. Parola, Lazzati, cit., pp. 725-727.
74 Cfr. L. Pazzaglia, L ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] lucidamente fra l'autocrazia e la res publica, fra il suicidio libertario, cattolicamente riprovato, di Catone o di Bruto e l'ideale vittoria perpetua dei vinti di Farsalo, di Tapso e di Filippi. Donde, anche per questa via (cfr. p. XIX), la breve ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] piene di figure di medici. In realtà la sua formazione fu molto ibridata, con il materialismo che si intrecciava con l’idealismo, sicché non è poi strano che alla fine Capuana abbia finito per abbracciare lo spiritualismo, nel momento in cui la crisi ...
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Sviluppi recenti del pensiero archeologico
Alessandro Guidi
L'archeologia si è sempre misurata con la cultura del suo tempo, di cui ha diversamente interpretato esigenze e prospettive, ma questo non [...] e Yale, le università più conservatrici e tradizionaliste, che al nuovo approccio contrapposero la rivalutazione delle concezioni idealiste e l'adozione di un paradigma teorico-strutturalista (da notare come, negli stessi anni, anche A. Leroi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] . La riflessione giuridica di Volpicelli, che ha come punto di partenza Benedetto Croce e Gentile, i due 'corifei' dell’idealismo italiano, trova il suo oggetto in un ripensamento del concetto di diritto e del metodo della scienza giuridica con l ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...