PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] 1961 all’8 giugno 1964.
Fino all’ultimo, riservò le sue energie agli studi di storia militare e alla difesa degli ideali laici e liberali del Risorgimento, di cui continuò a considerare coronamento la Grande Guerra, spesso in polemica con gli storici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] strutturale delle unità viventi che si continua nelle comunità. E non possiamo costringere lo spirito oggettivo entro una costruzione ideale, ma dobbiamo piuttosto porre a base la sua realtà nella storia. Noi cerchiamo di intendere e di rappresentare ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] il M. collaborava, inoltre, a La Voce di G. Prezzolini, continuava a lavorare come insegnante di filosofia ed era vicino all’idealismo di Gentile. In effetti il rapporto che ebbe con Gentile fu certamente più importante di quello con Croce, che non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] della Kultur greco-tedesca contro la decadenza portata dalla Civilisation latino-francese.
Per tutto il romanticismo e l’idealismo, la costruzione dell’identità del popolo tedesco passa attraverso la ricerca delle sue radici, soprattutto con lo ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] , I, pp. 9-165.
In esso studiò e ricostruì il pensiero del Petrone, quale risulta dai suoi rapporti con l'idealismo hegeliano, col neohegelismo italiano, col positivismo e con le posizioni più significative di maestri italiani, come G. D. Romagnosi ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] Levi, Garosci e F. Venturi, si ritrovò nel gruppo di quattro giovani, tutti di simili premesse intellettuali: "idealismo crociano, operaismo, critica verso le vecchie formazioni politiche, accettazione del fascismo come la vera e concreta realtà ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] culturali e soprattutto religiosi, sensibilità che il B. acquisiva, prima ancora che da una approfondita conoscenza dell'idealismo crociano, dalla sua educazione cattolica.
Nel lavoro Sulle origini del comune rurale aveva tra l'altro ripreso il ...
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rappresentazione
Il processo mediante il quale un contenuto di percezioni, immaginazioni, giudizi e concetti, si presenta alla coscienza, e quanto viene così rappresentato. Per quanto se ne possano trovare [...] , del concetto e dell’idea, aprendo la strada alle interpretazioni speculari del rappresentazionalismo, da un lato, e dell’idealismo postkantiano, dall’altro. Così, se Schopenhauer, sulla scia di Reinhold, arriva a risolvere l’intera realtà empirica ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] contro l'idealizzazione della Grecia "classica" che aveva avuto una funzione determinante nella formazione del romanticismo e dell'idealismo tedesco, e rovescia la valutazione corrente dell'arte e del pensiero greco: il suo periodo più importante non ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] partecipe dell’i. stesso. Questa è la via aperta da G. Bruno e poi ripresa, attraverso la mediazione di B. Spinoza, dall’idealismo tedesco. J.G. Fichte, F. Schelling e G.W.F. Hegel non contrappongono più il finito, l’individuo empirico, all’i., ma ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...