Scrittore austriaco, nato a Gorizia il 19 agosto 1895, morto a Berlino il 22 ottobre 1959. Figlio del drammaturgo Franz Adamus, partecipò alla prima guerra mondiale, fu impiegato di magazzino a Vienna [...] zu Protokoll, Amburgo 1954; v.: L. Vincenti, Il teatro tedesco del Novecento, Torino 1925; R. Lauret, Le théâtre allemand d'aujourd'hui, Parigi 1934; G. Necco, A. B., in Realismo e idealismo nella letteratura tedesca moderna, Bari 1937, pp. 220-227. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] puri dell’intelletto (insieme agli schemi che concorrono alla loro applicazione) si può pensare a una loro immutabilità e ideale oggettività, si potrebbe dire lo stesso di una attività costruttiva di concetti empirici che, per esempio, deve far ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] e del pensiero nell’arbitrio, nella sensualità, nel sentimentalismo, nella fede all’inconoscibile e al miracolo, ed è nemica dell’idealismo, com’è avversata ora e sempre da questo» (LNI, 4° vol., pp. 208-09). Naturalmente anche qui Croce non può ...
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CECCATO, Silvio
Felice Accame
Nacque a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 25 gennaio del 1914. Secondo figlio dell’avvocato Riccardo Ceccato e di Maria Ferrarin, appartenente a una famiglia di industriali [...] da una realtà-verità, già danno segno con la sterilità dei risultati d’aver esaurita la loro funzione (ma dell’idealismo, fra l’altro, non è accettata la linearità definitiva del procedere)» (p. 34). Al di là delle citazioni esplicite – dedicate ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] del decennio successivo, a Napoli si andavano affermando l’idea e la prassi di una via conciliatrice fra l’idealismo e il positivismo: Salandra frequentò perciò anche alcuni corsi presso la facoltà di lettere e filosofia, avendo modo di conoscerne ...
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La Scuola Normale di Pisa negli anni Trenta
Andrea Mariuzzo
Dalla memoria alla storia
Sono noti i giudizi sulla Scuola Normale Superiore che Yvon De Begnac ha attribuito a Benito Mussolini: «Locanda [...] devono essere lette alla luce di questo progetto, incentrato su alcuni elementi: vita comunitaria di studi che riprendesse l’ideale di un gruppo di giovani selezionati in base alla loro qualità intellettuale, «né poveri, né ricchi: tutti uguali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dall’esaltazione romantica dell’arte come conoscenza suprema all’applicazione del [...] Se è vero, però, che all’interno della nuova immagine del sapere uno spazio sempre minore viene concesso agli ideali retorici della tradizione umanistica, nel corso dell’Ottocento il processo di separazione tra scienza e letteratura non si svolge in ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] ridiffuse nella scuola i fondamenti dell'hegelismo, massime dell'estetica hegeliana, ma, riallacciandosi alla tradizione dell'idealismo e storicismo partenopei, ricondusse senza stacco né difficoltà né contrasto i discepoli alla lezione di Bertrando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una filosofia del XIX secolo?
Secondo gli schemi più diffusi la filosofia dell’Ottocento [...] che l’umanità via via dà del mondo.
Vediamo allora che sotto questo segno possono stare sia i grandi filosofi dell’idealismo, sia i celebratori della ragion positiva. Semplicemente alcuni dei primi pensano che il mondo in cui la cultura umana si ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] classica imposto dal culto della romanità del regime. Il secondo, di matrice culturale, era rappresentato dall’influenza dell’idealismo di Benedetto Croce e Giovanni Gentile che da un lato etichettava le scienze sociali come ‘pseudoscienze’ e dall ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...