riflessione
Dal lat. tardo reflexio, propr. «ripiegamento». Operazione con cui l’intelletto, in possesso di un contenuto qualsiasi, ottiene conoscenza di sé e delle proprie funzioni. Il termine acquista [...] alla realtà sensibile e incapace di elevarsi al grado della «ragione», sarà invece uno dei motivi peculiari dell’idealismo postkantiano. Tale tendenza culminerà nell’intensiva reinterpretazione di Hegel, che nella r. vede incarnato l’atteggiamento ...
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principio
Dal lat. principium, der. di princeps -cipis nel significato di «primo». L’uso filosofico di questo termine risale ai primordi della tradizione filosofica occidentale. La scuola ionica designa [...] da Kant, che gli assegna una funzione unicamente regolativa, il concetto di p. viene dapprima rivalutato dall’idealismo postkantiano, quindi rielaborato criticamente da Hegel; va ricordata in partic. la reinterpretazione dialettica cui il filosofo di ...
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Ventura, Lino
Mauro Gervasini
Nome d'arte di Angelo Borrini, attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Parma il 14 luglio 1919 e morto a Saint-Cloud (Hauts-de-Seine) il 22 ottobre 1987. [...] José Giovanni o il poliziotto vittima della strategia della tensione di Cadaveri eccellenti: uomini d'ordine il cui idealismo è minacciato, se non addirittura annientato, dai compromessi della politica e dalla corruzione della vita sociale. Fu ancora ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] esseri mossi dalle tendenze più diverse, ma che devono coesistere tra loro secondo una legge universale di ragione.
L’idealismo hegeliano integra sotto diversi aspetti il concetto kantiano della g., grazie al processo dialettico in virtù del quale la ...
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Diritto
Trasferimento del diritto di proprietà su un determinato bene da un soggetto a un altro. Divieti negoziali di a.: in generale, le limitazioni poste dall’autonomia privata al potere di disposizione, [...] , con l’abbandono del punto di vista ingenuamente materialistico del senso comune e con il passaggio alla filosofia o idealismo, che adegua finalmente la coscienza umana al processo attraverso cui si sviluppa l’idea.
Una concezione opposta a quella ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] og Galilær "Cesare e Galileo", compiuto nel 1873, è ancora un'ultima eco del primo soggiorno romano e dei connessi problemi ideali) fu una battaglia. Riunite in un volume le sue liriche (Digte "Poesie", 1871), a cui nel corso degli anni non molte ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] allegorico del Roman de la Rose, che comprende tutto l'ideale artistico della Francia fino all'alba del Rinascimento.
In Italia de Clèves di Madame de La Fayette: analisi di un conflitto ideale che si svolge nel cuore dell'eroina e si conchiude, ...
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Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] cortese, la loro volgarità e freddezza, con l'arma della passione e della verecondia, creando un tipo nuovo di donna tra l'ideale (Beatrice) e la volubile (Briseida), F. appunto, capace d'immolare la vita e ogni altro affetto in nome di un amore ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] agraria e degli Stati nazionali segue Hegel nel suo sepolcro, ma non segna la fine della politica. Certo, è la fine dell'idealismo, della concezione secondo cui le idee (di alcuni) possono cambiare, con il mondo, la vita di tutti gli altri. Certo, è ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] essere "illuministi che entrano in azione".
In questi anni ha anche rilevanza il rinnovarsi da parte del C. della polemica sull'idealismo, specie attraverso due recensioni a Carlo Antoni (rec. a La lotta contro la ragione, in Arch. st. d. Svizzera it ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...