Whitfield, John Humphreys
Stella Larosa
Critico e italianista inglese, nacque a Wednesbury il 2 ottobre 1906. Studiò al Magdalen College di Oxford, dove si laureò nel 1928 in lingua e letteratura francese [...] antipodi di Roma si troverebbe l’Italia schiava e vituperata; da tale contesto storico trae origine il Principe, intriso di idealismo, la cui chiave di lettura risiederebbe nel xxvi capitolo e nell’invito rivolto ai Medici a cogliere l’occasione di ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] può prevalere una funzione valutativa, con la formulazione di giudizi di valore (comune a storicismo, marxismo, idealismo), o un intento esplicativo (c. strutturale, semiologica, ermeneutica o teoria generale dell’interpretazione dei testi; c ...
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SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] 1797-1835), storico letterario ed esteta, apparvero le poesie di Francè Prešeren, cantore del tragico dissidio tra la realtà e l'ideale, il quale, quasi dal nulla, creò un perfetto e ricco linguaggio poetico, duttile a tutte le emozioni, e in un solo ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] animale (fig. 2). Per cui il dualismo cartesiano, che nella sua metafisica spiritualista costituirà la base dell'idealismo di Malebranche e di Berkeley, portava implicitamente in sé anche i germi del naturalismo moderno. Annunziava il materialismo ...
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STURM und DRANG
Carlo Grünanger
. Vasto e complesso movimento culturale e letterario della seconda metà del Settecento (1760-1785 circa), che prende il nome da un dramma del poeta Massimiliano Klinger. [...] la volontà di opporre all'"eros" della carne l'"eros" dello spirito, oppure celino, come in Lavater, i primi germi d'un idealismo magico e teurgico.
Piuttosto che di una fede si deve dunque parlare di bisogni e di esigenze religiose, le quali, mentre ...
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STEIN, Heinrich Friedrich Karl vom und zum
Carlo ANTONI
Uomo di stato tedesco, nato il 26 ottobre 1757 a Nassau, morto il 29 giugno 1831 a Kappenberg in Vestfalia. Era d'un'antica famiglia di baroni [...] politico, le aspirazioni di tutta la letteratura tedesca classica all'autonomia e dignità della persona, ma soprattutto l'idealismo etico di Kant e il pensiero pedagogico di Pestalozzi. Questo tratto etico e rivoluzionario del suo spirito era però ...
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Scrittore, diplomatico e marinaio inglese, figlio di sir Everard D. Nato nel 1603, morto nel 1665. Studiò nel Gloucester Hall di Oxford, e dal matematico Thomas Allen, che lo ebbe discepolo, fu soprannominato [...] e indistruttibile attività di conoscenza che non riproduce semplicemente le immagini delle cose, ma anzi possiede le cose idealmente in sé, costituendo così la condizione della loro stessa esistenza: una concezione che anticipa acutamente alcune tesi ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di trincea, l'amarezza per la sconfitta e per le miserie della prigionia, la narrazione gaddiana disegna un mondo di ideali e risentimenti, di euforie e di malinconie: la timidezza, l'"eccitabilità che atterrisce ad ogni ostacolo, ad ogni prova", l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] che si dichiarano tali, o sono etichettate in fretta dalla nostra stampa d’informazione, adottano, come punto d’incontro, un idealismo che [...] rifiuta i materiali naturali e, come brutale, un pensiero esatto che li ordini; per non serbare, d’ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] a causa della frequente coincidenza del concetto più grande con il più piccolo, della sua vacuità e abbondanza di proposizioni ideali, in parte a causa dell’infinità di figure retoriche premesse alle figure del sillogismo, e così via. Suoni e lettere ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...