SOGNO (fr. rêve; sp. sueño; ted. Traum; ingl. dream)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Emilio SERVADIO
Raffaele CORSO
Edoardo WEISS
Filosofia. - Come ogni altro dato o funzione della vita psichica, [...] invece sufficiente e decisivo dal punto di vista della considerazione empirica. Per non citare che il caso dell'idealismo italiano contemporaneo, il problema ritorna vivo nella filosofia di G. Gentile, il quale muove sostanzialmente dalla soluzione ...
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Critico e storico danese, nato a Copenaghen il 4 febbraio 1842, morto il 17 febbraio 1927. Spirito vivo, irruento, con vasti orizzonti e con cultura europea; pensatore non profondo, ma quadrato nel ragionare [...] rivoluzionario. Un folto gruppo di giovani scrittori si riunì intorno al B., e ne facevano parte - tutti idealmente presenti anche se taluno materialmente lontano - uomini come Ibsen, Bjørnson, Jacobsen, Holger Drachmann, e, più tardi, Strindberg ...
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Filosofia. - È un atto spirituale, il cui valore è soltanto soggettivo, e che invece è affermato come concreto. Quante sono le forme in cui l'attività spirituale si concretizza, tante le forme in cui l'errore [...] addebitò, anche lui, l'errore come "inavvertita influenza della sensibilità sull'intelletto". Eliminata poi, con l'idealismo postkantiano, la sensibilità come fonte di conoscenza collaterale a quella intellettiva, e concepita l'attività spirituale ...
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Nome ufficiale di Santo Domingo (XXX, p. 634; App. I, p. 988; II, 11, p. 781; III, 11, p. 663). La divisione amministrativa è stata più volte rimaneggiata nel corso degli anni Sessanta e oggi il paese [...] della polizia guidata dal generale A. Imbert Barreras. Contro tali forze, in un paese in cui predominavano gli analfabeti, l'idealismo di Bosch non poteva mettere radici: otto mesi dopo il suo insediamento, infatti, fu deposto (settembre 1963) da un ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] cui il monumento era originariamente destinato: esso, specialmente nel rilievo dell'imbasamento è una singolare espressione dell'astratto idealismo plastico fiorentino del Cinquecento. L'opera forse migliore del B. sono i rilievi, in numero di 88 ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] vive solo di tradizione, ma di evoluzione": dove l'ultima frase rispecchia curiosamente e la dottrina positivista e l'idealismo rinascente alla fine dell'Ottocento. Il Vielé-Griffin crea il suo ritmo con la ripetizione di certe figure accentate, non ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Stella - Danzi, p. 1002). Accordi tra toscano e lombardo attirarono l’attenzione del M. a lungo, fino agli anni Trenta. L’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta di parole e modi esistenti in toscano e corrispondenti in altri dialetti.
Non ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] , ci dà la certezza di un preciso scatto storico. Anche l'impegno di poeta della patria non resta più sospeso nelle vaghe idealità di un Poerio, allo stato idillico e sentimentale: senti che intorno al Prati ora si agita una polemica nazionale e che ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] Un'illusione platonica e altri saggi, Firenze 1941; M. Rossi, B. C., la sua personalità, la sua prosa, Bari 1946; A. Corsano, L'ideale estetico-morale del C., in Studi sul Rinascimento, Bari 1949, pp. 58 ss.; B. Maier, B. C., in La Rass. della lett ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del C. segue un procedimento deduttivo e rovescia in tal modo la accezione che "verisimile" aveva presso l'idealismo neoplatonico - così come il "rappresentato" precede il "rappresentante"; in tal modo viene anche postulata una ontologia della verità ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...