GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] 22 ott. 1910 in cui affermò che i Colloqui avrebbero dovuto rappresentare "l'ascensione dalla tristezza sensuale e malsana all'idealismo più sereno", parole cui si deve fare qualche tara, essendo destinate a un giornale cattolico poco favorevole al G ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] scacco del suo tentativo investirebbe tutta la visione del moderno come processo verso l’immanenza.
Il parallelismo tra sviluppi ideali e politici era per Del Noce il banco di prova e l’ipotesi-guida dell’interpretazione transpolitica della storia ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] i Canti, composti fra il 1536 e il 1538, mostrano i limiti dell'adesione del B. al gusto rinascimentale, sul piano ideale e su quello stilistico: la dottrina dell'amor platonico e gli schemi formali del lirismo petrarchesco si svolgono nell'ambito di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] 'autonomia della forma.
Le idee estetiche del B. erano semplici e chiare. L'arte era per lui "bello riunito e non ideale... mediante la semplice imitazione del vero". La bellezza non poteva trarsi da un'idea astratta e da una convenzione - "la natura ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] scorgevano più o meno chiaramente i segni di quel bellicismo retorico che, nel nome della prosecuzione dell'eroismo e dell'idealismo risorgimentali, tendeva a trascinare il paese in una politica di grandeur che mal si conciliava con le reali risorse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] .
In realtà, e così si torna alla questione del metodo, per lo storicismo romantico, dichiaratamente humboldtiano, e per l’idealismo di Calasso non era concepibile fermarsi alla selezione dei dati, ma si doveva procedere oltre e utilizzare strumenti ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] fu "non insensibile" a questo (cfr. P. G. Goidànich, in Italia dialettale, VII [1929], pp. 147 s.; G. Nencioni, Idealismo e realismo nella scienza del linguaggio, Firenze 1946, p. 65). Altrettanto giustamente, quindi, il B. stesso affermò che, se "i ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] . inv. n. 3616: Kurz, 1955, n. 143). Quest'ultima, che rappresenta al suo grado più alto il raffinatissimo idealismo formale del C., è una delle più belle invenzioni figurative dell'arte secentesca italiana. Molto apprezzata (lettere del principe ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] umanistico sulla questione della vita attiva contro la vita contempiativa. Esso alleava retorica e politica. Integrava l'ideale neoplatonico dello Stato perfetto fondato sulla ragione con la nozione aristotelica della corruttibilità di tutte le cose ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] polo di aggregazione culturale che le mancava.
Quella che vi si rispecchiava era l'anima colta del paese, legata idealmente alla storia intellettuale europea ma con l'ambizione di stimolare una ricerca che avesse radice nella specificità della storia ...
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idealismo
s. m. [der. di ideale]. – 1. a. In filosofia, ogni concezione che tende a risolvere la realtà nell’idea, intesa o come contenuto soggettivo di coscienza (i. soggettivo), o come suprema forma e categoria razionale della realtà (i....
ideale
agg. e s. m. [dal lat. tardo idealis, der. del gr. ἰδέα: v. idea]. – 1. agg. a. Che appartiene o è proprio dell’idea, intesa come entità essenzialmente mentale e spirituale contrapposta alla realtà esterna; quindi, in genere, che non...