INTERIEZIONE
Giacomo Devoto
Parte del discorso di valore essenzialmente affettivo, destinata a rappresentare piacere, dolore, meraviglia. Parole o gruppi di parole possono assumere valore o funzione [...] cospetto! perbacco! Lo stesso va detto di determinate forme grammaticali, come il vocativo (o Dio!) e l'imperativo: questo perché la capacità funzionale dell'interiezione si logora facilmente.
Secondo le persone, le espressioni di meraviglia appaiono ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] che l’era di Costantino designa un’età della Chiesa, in cui è in questione non tanto la persona storica dell’imperatore o la sua conversione o la fine delle persecuzioni, quanto «la situazione permanente che le sue iniziative hanno determinato […] un ...
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ESORTATIVO, CONGIUNTIVO
Il congiuntivo esortativo è il ➔congiuntivo usato in proposizioni indipendenti per esprimere:
– un ordine
Se ne vada immediatamente!
– un’esortazione
Sia buono, mi dia una [...] un invito
Passi da me, quando può
Il congiuntivo esortativo è spesso usato nelle proposizioni indipendenti al posto dell’imperativo
La smetta di darmi fastidio!
Usi
Nell’italiano regionale delle zone centro-meridionali è diffusa la tendenza a ...
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seguire (seguere)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, accanto all'infinito seguer (che costituisce la rima composta seguer de' con verde) di Rime XCV 14, va registrata, per la III singol. del pass. [...] , s. acquista i significati più vari. Conserva sempre il valore di " tener dietro " quando ha per oggetto il sacrosanto segno dell'Impero (mal segue quello /... chi la giustizia e lui diparte, Pd VI 104: qui più vicino al senso proprio, come in Cv II ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] K. delinea uno dei concetti base della sua etica, distinguendo tra due tipi di imperativi, l'imperativo categorico e l'imperativo ipotetico. L'imperativo categorico ha incondizionata validità di comando e si distingue proprio per questo da un normale ...
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PRESENTE, CONGIUNTIVO
Il presente del modo ➔congiuntivo è un tempo verbale usato sia in proposizioni principali, sia in proposizioni subordinate.
Nelle proposizioni ➔principali può essere usato con diverse [...] essere e avere o i ➔servili sapere e volere) il congiuntivo sostituisce anche la 2a persona singolare e plurale dell’➔imperativo.
Per la 2a persona plurale si usano le forme regolari (siate, abbiate, sappiate, vogliate).
Per la 2a singolare si usano ...
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Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità.
Nella famiglia linguistica indoeuropea l’o., in età storica, appare conservato in indoiranico, in [...] tocario e in greco, e in parte nel baltico, sotto la forma del permissivo, e in slavo, in alcuni tipi di imperativo; in altre lingue invece è stato assimilato dal congiuntivo, che ne continua le funzioni. Nelle lingue indoeuropee il suffisso dell’o. ...
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vedere
Domenico Consoli
Verbo ad altissima frequenza, presente in tutte le opere dantesche, con funzioni espressive di particolare rilievo.
Quanto alle forme, notiamo: vedestù per " vedesti tu " (Vn [...] 7, XXIII 20 26, If VIII 127), védeisi per " vi si vede " (Pg XXII 112), vediesi per " si vedeva " (Pd XVI 51), ve' per " vedi " imperativo (Pg V 4, Fiore CXLI 9), vei per " vedi " indicativo (Pd XXX 71, in rima), ve' per " vede " (Rime dubbie XXVI 3 ...
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rappresentanza
Stefano De Luca
Scegliere e controllare i governanti
Per rappresentanza politica si intende quel sistema grazie al quale i cittadini, tramite periodiche elezioni, nominano il parlamento, [...] e i loro interessi particolari, ma i cittadini e i loro interessi generali. Da ciò discendeva il rifiuto del mandato imperativo: i rappresentanti non erano semplici portavoce degli interessi dei loro elettori – e quindi revocabili da questi ultimi in ...
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CORANO
A.M. Piemontese
Libro sacro musulmano (arabo Qur'ān 'salmodia, lettura cantilenata'; siriaco Qeryânâ) recante il testamento divino di Allāh in lingua araba, rivelato al profeta Maometto (ca. [...] , a cominciare da un brano - secondo alcune autorevoli tradizioni scritto o ricamato su una pezza di broccato - introdotto dall'imperativo iqra' (Corano XCVI, 1) 'salmòdia, lèggi, grida'.Il testo, la cui struttura canonica si fa risalire alla vulgata ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto costituzionale (v. mandato). In grammatica,...
imperare
v. intr. [dal lat. imperare, comp. di in-1 e parare «preparare»; propr. «fare dei preparativi, prendere disposizioni, perché una cosa si faccia»] (io impèro, ecc.; aus. avere). – Esercitare un’autorità assoluta, detto in senso proprio...