OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] inglese e francese, pensò inizialmente alla carriera diplomatica, pubblicando scritti di argomento storico-giuridico nella del poeta in Francia ad Arcachon, si occupò, d’intesa con il direttore del Corriere Luigi Albertini, della vendita all ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] diffusione della cultura greca nel Regno, intesa come cultura letteraria, erano essenzialmente ecclesiastici una missione alla corte dell'Impero di Nicea, una iniziativa diplomatica apparentemente allora isolata, cui sarebbe seguita però a distanza di ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] tardi il suo impiego in affari di governo e missioni diplomatiche. Nel 1492 ebbe la carica di fiscale di Camera, poi per la cattedra pubblica di grammatica. Grazie alla buona intesa col nuovo signore, Francesco Maria Della Rovere, che mantenne ...
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STROZZI, Leone
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 16 ottobre 1515, da Filippo (Giovan Battista) di Filippo e da Clarice, figlia di Piero de’ Medici. Gli fu assegnato questo nome in onore di papa [...] a Strozzi le entrate del priorato di Capua, e, d’intesa con Cosimo I de’ Medici, anche la commenda fiorentina. Frattanto da destare la reazione allarmata del duca Cosimo e della sua macchina diplomatica; cfr. Simoncelli, 1990, pp. 73-87) e il largo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] di dare assetto al panorama politico ellenico per via diplomatica, nuoce l’incapacità di capirne i meccanismi e la scoppio della seconda guerra macedonica, certo, sia il timore per l’intesa segreta (202 a.C.) tra il Macedone e Antioco III di ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] egli li aveva colmati di benefici e, dunque, non avrebbe esitato a mutare il suo atteggiamento nei loro confronti (Historia diplomatica, V, 1, pp. 307-308).
Non che Federico, a parte le belle parole, non offrisse ai romani anche prospettive concrete ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] successo di una azione di forza, basata sulla perfetta intesa del nunzio con il confessore di Luigi XIV, gli uffici del B. presso il papa per ristabilire normali relazioni diplomatiche dopo la rottura provocata dalla denuncia da parte di Clemente XII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] di Atto federale del dicembre 1832. Incaricato di una missione diplomatica a Parigi, lascia infine Ginevra e la Svizzera nel 1833 significativi.
Egli fonda quindi un'articolata politica criminale intesa come scienza e come arte volta a incivilire ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] Sua disgrazia finale.
L'intrapresa attività di cortigiano e di diplomatico permise inoltre al C., in questi anni, di conoscere Biblioteca italiana, I (1816), pp. 439-463, intesa come complemento della edizione-rifacimento della canzone Alla morte. ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] identità spagnola, continuava a prediligere l’asse politico e diplomatico con gli Asburgo. Orientati verso Madrid erano, in fine di assicurarsi il controllo del Monferrato) veniva intesa come un’opportunità unica per incrementare nella Curia romana ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...