CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] zecca di Napoli, ivi compresi i due incisores cuneorum, da parte del re Ladislao di Durazzo, che nel 1401 New History of the Royal Mint, a cura di C.E. Challis, Cambridge 1992; I. Stewart, The English and Norman Mints, c. 600-1158, ivi, pp. 1-82 ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] Madonna con il Bambino.Lungo l'od. via Ladislao si affaccia il fianco settentrionale della chiesa di S D'Achille, T. Iazeolla, Il monastero di Zannone, in Le isole pontine attraverso i tempi, Roma 1986, pp. 236-246; G. Andrisani, San Domenico di Gaeta ...
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BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] e 15°, della quale si conservano la parte di fronte al castello e i bastioni di Vtačiá, Prašná e Obuvnícka. Nelle mura si aprivano a O la resto del complesso, la cappella di S. Ladislao, decorata con pitture murali rappresentanti scene della ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] ancora il committente Onofrio Penna come segretario del re Ladislao di Durazzo, morto appunto in quell'anno; nel in Napoli nei primi albori del Rinascimento,in Napoli Nobilissima,n. s., I (1920), pp. 65 ss.; A. De Rinaldis, Forme tipiche della ...
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Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] missioni diplomatiche da parte della Repubblica veneta presso Ladislao II (1492, 1493, 1495) in Ungheria, a Napoli, e nel 1500 in Francia, e si distinse nello sforzo di creare un'alleanza cristiana contro i Turchi. Dopo la fine della Lega di Cambrai ...
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Scultore (n. Firenze 1388 - m. prima del 1459) Dimorò per un lungo periodo (circa 1428-1440) a Napoli, ove eseguì i monumenti sepolcrali del re Ladislao in S. Giovanni a Carbonara e di Ruggero da Sanseverino [...] nella cappella di S. Monica, presso la stessa chiesa. Di un suo soggiorno ad Ancona restano varie parti della smembrata tomba di S. Vigilante (m. 1428). Lo stile di A. è quello di un artista di transizione: ...
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Scultore (Baja 1872 - Budapest 1948). Formatosi a Vienna, fu poi attivo prevalentemente in Ungheria. Eseguì vivaci terrecotte di carattere naturalistico, monumenti (a s. Ladislao e a I. Alpár in Budapest, [...] ecc.), nonché medaglie e placchette ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] complessi meccanismi di caricamento e di azionamento dello scatto (f. 149Br). Questi ultimi studi, tra i quali va compreso quello magistralmente chiarito da Ladislao Reti (1956-57) dell''architronito' (cannone a vapore; ms. B, f. 33r), possono essere ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] pp. 521-567, in partic. 532-543.
4 Da Ladislao, il re di Polonia e Ungheria, comandante in capo della . 348 segg. e nota 95; D.A. Zakythinos, Le déspotat grec de Morée, I, Histoire politique, éd. par C. Maltézou, London 1975, pp. 188-189 e 351 ...
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MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] , Ludovico d'Angiò, Elisabetta d'Ungheria, Margherita ed Enrico d'Ungheria e la Madonna con il Bambino tra i ss. Ladislao e Stefano d'Ungheria. Evidentissima appare, in seguito alla corretta identificazione dei santi (Bellosi, 1985), la committenza ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...