La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] successive, oltre che dei divulgatori, anche dei più intelligenti continuatori, quali Joseph-Louis Lagrange e Pierre-Simon de Laplace.
Queste analisi storiche hanno avuto, e continuano ad avere, il loro centro nella grande quantità di manoscritti che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] Brunacci, che trascorse alcuni mesi a Parigi, dove ebbe contatti molto proficui con Lagrange, Pierre-Simon de Laplace e l’ambiente dell’Institut de France.
Nel triennio repubblicano vi furono pubblicazioni insigni riguardanti le scienze matematiche ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] ], pp. 427-43), nella quale egli estese al caso di quattro o più variabili un metodo di integrazione introdotto da P. S. Laplace e ripreso da G. A. Plana all'inizio dell'Ottocento.
Il F. fu membro dell'Accademia delle scienze di Bologna. Per la sua ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] , con uno o entrambi gli estremi di integrazione infiniti. Tali integrali erano stati considerati da Euler, Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) e Siméon-Denis Poisson (1781-1840) e, negli Exercises de calcul intégral (1811), da Adrien-Marie Legendre ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] le stesse formule e se ne serve per la costruzione delle sue tavole di integrali ellittici.
Anche Pierre-Simon de Laplace, in tutti i suoi lavori di meccanica celeste e di calcolo delle probabilità, riflette a lungo sull'interpolazione e sulle ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] . Per un tale sviluppo è stato necessario attendere i progressi dei metodi quantitativi.
Ad opera di studiosi di varie discipline (C.P.T. Laplace, L.A.J. Quételet, K.F. Gauss, S.D. Poisson, F. Galton, ecc.) nel corso del XIX secolo prese corpo la ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] gli o., che ne sono oggetto, si dimostrano efficaci in particolari tecniche dell'Analisi matematica. Si pensi all'op. L di Laplace, che trasforma una generica funzione F = F(t) definita in (0, + ∞), in altra f = f (s) della variabile complessa s:
(v ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] Ω che si annullano al bordo ∂Ω e tali che , per Y lo spazio duale di X, e Aλ(t) = -Δ è l'operatore di Laplace definito in [2], allora troviamo che questo problema è formalmente equivalente al problema [1]. Si osservi che [2] è un'equazione a derivate ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] utilizzata la trasformata z 2D, che è definita dalla seguente relazione
ove z1 e z2 sono variabili complesse, collegate alle variabili di Laplace p1 e p2 e al passo di campionamento X dalle seguenti espressioni:
essendo σ1 e σ2 le parti reali e jωx e ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] p e varianza n p q. Se non si fa l’ipotesi di somiglianza per le Xn, vale il teorema di A.L. Ljapounov (che generalizza quello di Laplace-Gauss): se, per un δ > 0,
lim n→∞ [σ2(Sn)]−1−δ/2] − ∑n1i E(|xi|2+δ) = 0
allora Sn è asintoticamente normale ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...