Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ’India». Viceversa più preciso, anche se oltremodo stringato, è Devoto 19682. Per la nostra lingua manca un dizionario comparabile con l’inglese Hobson-Jobson 19032; al di fuori della bibliografia etimologica corrente gli orientalismi sono stati di ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] certe cadenze ritmiche ottimali che si dispongono su un continuum teso tra due opposte polarità. Ad es., in una lingua come l’inglese le vocali atone tendono a ridursi fino a sparire, tanto che le consonanti sonoranti possono essere sillabiche (come ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] (a) l’italiano d’oggi ha una particolare flessibilità a confronto con altre lingue, sia romanze sia di altre famiglie (come, per es., il tedesco o l’inglese, notevolmente più rigidi sintatticamente); (b) è molto diverso non solo dall’➔italiano antico ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] di interpretazioni fuorvianti.
Poiché l’uso di una lingua tipicamente si oppone al linguaggio stesso come sistema, nel Grice 1989; trad. it. 1993: 219-231). Fra gli usi del verbo inglese to mean c’è il «voler dire» di un parlante, quello che Grice ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] sia dalle terminologie tecnico-scientifiche (che impiegano ➔ elementi formativi e ➔ suffissoidi) sia dalle lingue germaniche, in primo luogo dall’inglese (➔ anglicismi). I composti formati da uno o più elementi formativi sono quelli che meglio si ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] di enunciati (Lambrecht 2001: 488). L’inglese, ad es., avendo ordine sintattico molto . il ginocchio mi fa male.
In italiano, come in molte altre lingue, alcune parole tendono ad apparire in concomitanza con la focalizzazione di un costituente ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] es., la configurazione W (indice, medio e anulare estesi dal pugno chiuso) viene ampiamente utilizzata sia nella lingua dei segni inglese sia in quella americana. Questa configurazione è molto rara in LIS per motivi riferibili al più ampio contesto ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] e media; ➔ posta elettronica, lingua della; ➔ Internet, lingua di).
Per le produzioni legate a questo tipo di contesti, alla cosiddetta comunicazione mediata dal computer (nella formula originale inglese, computer mediated communication o CMC), è ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] della patria.
L’espressione del soggetto è un parametro di classificazione tipologica delle lingue. Si distinguono:
(a) lingue a soggetto obbligatorio, come l’inglese e il francese, in cui il soggetto è sempre espresso, anche quando non argomentale ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] caratterizzate sia da una articolazione costante (quelle che in inglese sono definite pure vowels), sia da un cambiamento timbrico seconda formante (F2) è collegata al grado di avanzamento della lingua: più sono elevati i valori di F2 (e maggiore è ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...