Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] , varietà dell’uso, grammatica, Milano, Bompiani, 1986).
Rohlfs, Gerhard (1968), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti,Torino, Einaudi, 1966-1969, 3 voll., vol. 2° (Morfologia) (1a ed. Historische Grammatik der italienischen ...
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Il modo congiuntivo è uno dei modi del verbo italiano (➔ modi del verbo). Ha quattro tempi: due semplici (il presente e l’imperfetto) e due composti (il passato e il trapassato). Nella tradizione grammaticale, [...] und ihrer Mundarten, Bern, Francke, 3 voll., vol. 3° (Syntax und Wortbildung) (trad. it. Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3°, Sintassi e formazione delle parole, 1969).
Santulli, Francesca ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] , polisemia e convenzionalizzazione nell’espressione della causalità tra il fiorentino del ’200 e l’italiano contemporaneo, «La linguaitaliana. Storia, strutture, testi» 3, pp. 83-103.
Mazzoleni, Marco (2007b), Un “come” modale, temporale e causale ...
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La storia dell’espressione educazione linguistica e delle riflessioni e prese di posizione che ne sono scaturite, inizia almeno nella seconda metà dell’Ottocento, esattamente dal 1873, da uno scritto del [...] di A.M. Mioni & M.A. Cortelazzo, Roma, Bulzoni, pp. 449-474.
Lo Duca, Maria G. (2003), Linguaitaliana ed educazione linguistica. Tra storia, ricerca e didattica, Roma, Carocci.
Lo Duca, Maria G. (20042), Esperimenti grammaticali. Riflessioni e ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] parte della popolazione parlava essenzialmente uno dei tanti dialetti locali e appariva necessario allargare la conoscenza della linguaitaliana. In altre parole le grammatiche dovevano servire per offrire a tutti regole comuni per l'uso della ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] violenza (Ligabue, La neve se ne frega, cit., p. 73).
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti. Dizionario della linguaitaliana, Firenze, Giunti.
LIP = Lessico di frequenza dell’italiano parlato: http://languageserver.uni-graz.at/badip/badip/20_corpusLip ...
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Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...] , Rout-ledge, pp. 55-69.
Loporcaro, Michele (2009), Profilo linguistico dei dialetti italiani, Roma - Bari, Laterza.
Rohlfs, Gerhard (1969), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 3º (Sintassi e ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] allo scopo di, con l’obiettivo di, ecc.; ➔ finali, frasi).
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti, Dizionario della linguaitaliana, Firenze, Giunti.
Dijk, Teun A. van (1977), Text and context. Explorations in the semantics and pragmatics of discorse ...
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Il vocativo è un elemento nominale (1) o più raramente pronominale (2) che serve a richiamare l’attenzione di un destinatario rivolgendogli la parola, e a identificarlo selezionandolo fra diversi possibili [...] Centro di studi filologici e linguistici siciliani, pp. 431-451 (poi in Id., Diglossia, prestigio e varietà della linguaitaliana, Enna, Il Lunario, 1994, pp. 167-204).
Sorrento, Luigi (1949), Un caratteristico fenomeno di linguaggio affettivo, in Id ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] & M.E. Beckman, Cambridge, Cambridge University Press, pp. 280-282.
Rohlfs, Gerhard (1966), Grammatica storica della linguaitaliana e dei suoi dialetti, Torino, Einaudi, 3 voll., vol. 1º (Fonetica) (1a ed. Historische Grammatik der Italienischen ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
italianismo
s. m. [der. di italiano]. – 1. Voce lessicale, locuzione o costruzione sintattica propria della lingua italiana, in quanto sia introdotta in altra lingua, o in un dialetto. 2. non com. a. Modo di pensare o di agire proprio degli...