CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] . Luca acquisendo così le basi necessarie per il suo linguaggio accademico. Secondo le fonti (Vinci, p. 44) e di altre opere d'arte, Roma 1973, p. 95; S. Roettgen, A. C. Un pittore romano tra tradizione e innovazione, in Boll. d'arte, LXI (1976), 3 ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] gli aveva procurato l'affiliazione di P. Tausch, F. Pachò, C. d'Adda Salvaterra e altri, una perfetta consonanza di sentimenti e ne prigioniero.
Il dialogo serrato e brillante, con un linguaggio derivato dai modi colloquiali toscani, è una satira ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] ss.). Il Ferraù, che lo ha esaminato di recente, tende a negare il valore tecnico dell'esposizione del C., il cui linguaggio mancherebbe di incisività critica e pregnanza terminologica. Pur costituendo un capitolo della "querelle des anciens et des ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] I (1955-57), 4, pp. 71-92; A. Caracciolo, Sul concetto di linguaggio e di metodologia in uno scritto di L. G., in Giornale critico della filosofia 1970; A. Caracciolo, Arte e linguaggio, Milano 1970, pp. 115-142; C. Sini, Scienza e filosofia in una ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] 1983, pp. 101-122; P. Manzini, Giovanni Gabrieli e il suo linguaggio musicale, Genova 1984; "A. G. e il suo tempo", Atti 364 s.; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, IV, pp. 111-114; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 577; Die Musik in ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] del G.; essi sono gli "esempi per eccellenza del linguaggio gotico più puro e avanzato che mai fino ad allora fosse E. Castelnuovo, Avignone rievocata, in Paragone, X (1959), 119, pp. 28-51; C. Volpe, Un'opera di G., ibid., pp. 63-66; M. Laclotte, L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Calasso fu un innovatore e un grande organizzatore di cultura. Di lui e della sua opera molto è stato scritto sia durante la sua vita, sia dopo la morte prematura «turbato ordine mortalitatis» [...] superiore: «per la solidarietà infrangibile del linguaggio della scienza pura e di quello destinato della storicità del diritto, pp. 126-32; i discorsi di R. Nicolò, P. Fiorelli}}, C.A. Graziani con la nota di R. Vaccarella, pp. 133-58).
F. Gabrieli, ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] concepito in francese. Sebbene il linguaggio musicale sia nettamente italiano, la éloje de D., in Les nécrologes des hommes célèbres de France, XI (1776), p. 165; C. Goldoni, Memorie (1787), a cura di E. Levi, Torino 1967, pp. 378-382, 460 ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] nel suo messaggio barocco e tradotto in un linguaggio esuberante nelle forme e nel colore che rimarrà Italia, I (1933-34), p. 303; F. A. Salvagnini, Le pitture di Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] romano dal 1824 al 1828. Dal discorso del C. (allorché cita, per esempio, il "vario genere di architettura" a Monaco di Baviera) si desume la sua preoccupazione per la classicità del linguaggio architettonico che rimane per lui base comune di ogni ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...