Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] . Non è tuttavia chiaro se l'aprosodia sia un disturbo specifico del sistema linguistico o non rappresenti invece l'espressione di un deficit più generale del sistema di elaborazione delle emozioni, legato a una specializzazione dell'emisfero destro ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] aristoteliche di G. riscontrandovi imperizia linguistica e filosofico-scientifica: "Alii vero prima volta a Venezia nel 1497 per B. Locatelli e O. Scoto (Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia [IGI], nn. 8924, 8926; v. anche ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] e altri aggettivi ‘vuoti’, oltre a un gruppetto di parole generali, come: quest’oggi, quell’uomo, cos’altro, poc’anzi italiano tra le lingue romanze. Atti del XX congresso della Società Linguistica Italiana (Bologna, 25-27 settembre 1986), a cura di F ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] di /S/ è generalizzata.
La vibrante è generalmente pronunciata con articolazione alveolare, salvo deviazioni individuali. Il Calamo, pp. 53-58.
De Mauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
D’Imperio, ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] u-no tori (Mancini 2009: 67); xogun/xongun/xongunsama «generale» < giapp. shōgun; la lezione xongunsama è la stessa 759.
Cardona, Giorgio R. (1980-1981), I nomi del berillo, «Incontri linguistici» 6, pp. 63-96.
Cardona Giorgio R. (1986), I viaggi e ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] , laddove compare, le condizioni di realizzazione possono essere diversificate a seconda dell’area linguistica: per es., da [tː]e a Firenze e da [t]e a Roma. In generale, si tratta di un fenomeno tipico del toscano e dell’italiano centromeridionale e ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] in (120) e (121):
(120) mia nonna era come un generale, con i figli piccoli tutti a spigolare finché c’era un filo di (1995), Ordini marcati dei costituenti maggiori di frase: una rassegna, «Linguistica e filologia» 1, pp. 125-170 (rist. in Ead. 2002 ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] sintetici a procedimenti analitici non coglie nella sua generalità la deriva latino-romanza (lo si è già apporto della tradizione greca (solo marginalmente, di altre tradizioni linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano. ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] , in cui la vocale finale di perché e caffè viene generalmente scritta allo stesso modo, con un segno a forma di barchetta . Ecco un esempio di foglietto efficacemente proiettato entro l’orizzonte linguistico del profano:
(25) 1. CHE COS’È ZYPREXA E ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] l’importanza del fenomeno degli impliciti per lo studio del linguaggio e della comunicazione.
I fenomeni linguistici della deissi dipendono dalla più generale dimensione indicale dei segni. Un segno è un indice, secondo una definizione che risale a ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...