ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] esercizio professionale per i cittadini di razza ebraica": esclusi totalmente dalla professione di notaio arte (specialmente dell’italiana) il p. P. Ferretti e U. Sesini per la liturgia romana e il p. Lorenzo Tardo e O. Tiby per la bizantina; U. ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] a pensare che l'asserzione di alcuni autori, che le medie dei gruppi ebraici si aggirino fra m. 1,61 e 1,63, non corrisponda ormai più materia di essa sotto forma di documenti legislativi, liturgici, poetici, novellistici. Lo stesso può dirsi dei ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] il bisogno di funzionarî stabili, per la difficoltà di trovare tra i fedeli persone sufficientemente esperte nella liturgia e nella lingua ebraica. E con un processo graduale di cui è difficile fissare la cronologia, forse diversa per i diversi ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , la fa tramite di diffusione della scienza musulmana ed ebraica, è il deciso orientamento della politica di Alfonso VI non si è potuta ancora decifrare. La Lex romana (canto e liturgia) s'introdusse in Catalogna già nei tempi carolingi; in Aragona e ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] al tamburello quadro degli Egiziani. Gli Arabi ammettono questa origine ebraica; gl'Israeliti, essi dicono, suonavano il daff ed il quindi musica e canto non hanno alcuna parte nella liturgia dell'islamismo, e gli strumenti musicali in tutti i ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] marzo 1989, art. 17), si deve segnalare il settore dei b. c. ebraici. Con un censimento realizzato tra il 1984 e il 1987 dall'Istituto Beni la costituzione di commissioni diocesane nel settore della liturgia, della musica sacra e dell'arte sacra. ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] le guerre dell'indipendenza nazionale, della collezione ebraica adunata dai fratelli Lattes, dei codici sono piuttosto da cercare nelle notizie dei cronisti, nella storia della liturgia e negli arcaismi tipici del canto conservato in uso a Milano ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] dal 1492 al 1519, in gran parte opere di liturgia.
13. Danimarca. - Della più antica tipografia in Danimarca XV al sec. XVIII) e quelli di cristiani che stamparono in ebraico (in numero di 232), fra questi Daniele Bomberg di Anversa a Venezia ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] assetti politico-religiosi - come il sacerdozio e la monarchia ebraica, l'Atene di Socrate, il califfato - in cui recente, storico e leggendario, sacro e profano, epopee allegoriche, drammi liturgici, commedie elegiache. V'è di tutto, e in tutte le ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] .788; Tedeschi: 2.173.239); inoltre 11.257 di nazionalità ebraica. Presentemente le due nazionalità di gran lunga prevalenti non vivono in , sulla Polonia e sulla Boemia, favorisce la liturgia latina e i preti tedeschi contro Metodio, ponendosi ...
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ebraico
ebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura ebraica. Alfabeto e., l’alfabeto adoperato...
alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. – Esclamazione di gioia in inni e orazioni...