VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] se là sono opere sue. A partire dal 1492 lavorò nel Palazzo Ducale; ma le sue tele per la sala del MaggiorConsiglio rimasero interrotte, e terminate da Giambellino andarono poi distrutte. La prima opera datata che di lui conosciamo è il polittico ...
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SANUDO, Marin, il Giovane
Giovanni Battista Picotti
Nacque a Venezia, il 22 giugno 1466, da Leonardo, della stessa famiglia patrizia da cui era disceso il Torsello, ma d'altro ramo, quello di S. Giacomo [...] nel 1498 nella vita pubblica, il S. non interruppe la nobile fatica, vi attese anzi con nuovo fervore, poiché, membro del maggiorconsiglio, otto volte "Savio ai ordeni" e cinque nei Pregadi o nella Giunta, camerlengo a Verona nel 1501-02, occupato a ...
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PISANI
Mario Brunetti
. Cospicua famiglia patrizia veneziana, d'incerta origine, perché la provenienza da Pisa, affermata da alcuni genealogisti, è dedotta dal nome stesso. Sono ricordati i Pisani nel [...] al commercio bancario, tanto che un ramo di tale famiglia fu detto appunto "dal Banco". Al tempo della serrata del MaggiorConsiglio, i P., almeno con il ramo di San Marco, appartenevano al massimo consesso della repubblica.
I P. si suddivisero in ...
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TIEPOLO
Mario Brunetti
. È tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane. I genealogisti - senza alcun serio fondamento - la fanno oriunda di Rimini, e fra le partecipi alla fondazione del [...] veneziano, tanto che, alla morte del doge Giovanni Dandolo (1288) lo si voleva a successore, ma, per esortazione del MaggiorConsiglio, timoroso d'un ritorno alle primitive tumultuarie forme d'elezione ducale, si ritrasse in una sua villa a Marocco ...
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GIUSTINIANI (o Giustinian o Giustiniano o Zustinian), Leonardo
Manlio Torquato Dazzi
Uomo di stato, umanista e poeta, nato a Venezia forse nel 1388 dal senatore Bernardo e da Quirina Querini, morto [...] greci, latini e volgari fatti venire da Costantinopoli, da Cipro, da Firenze. Aggregato al Maggiorconsiglio nel 1407, fu "avogador del Comun" nel 1420, membro del Consiglio dei Dieci dal 1428, nel 1432 luogotenente della Patria del Friuli, quindi ...
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NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] Nella serrata del Maggiorconsiglio (1297) venne compresa fra le patrizie, e presto appare divisa in tre rami, che più tardi si distinsero, oltre che dall'arme, anche dalla dimora, e cioè di S. Giovanni Novo e della Giudecca o del Sesano; di ...
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PREGADI
Giuseppe MARANINI
. "Il consiglio dei Pregadi", o più brevemente "il Pregadi" si chiamò uno degli organi più importanti dell'ordinamento costituzionale della repubblica di Venezia. Questo ordinamento, [...] unendosi al Pregadi solo in sede politica. Cresciuta l'importanza e l'autorità del Pregadi, specialmente dopo la serrata del maggiorconsiglio, le sue basi vengono allargate con l'aggiunta di altri membri elettivi, prima 20, poi 40, infine 60 ("zonta ...
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PROMISSIONE DUCALE
Pier Silverio Leicht
. I consoli dei comuni italiani giuravano, all'atto di assumere il potere, certi capitoli nei quali erano comprese da un lato regole riguardanti la condotta politica, [...] ai parenti di questo: così nel 1473 si vieta ai figli e nipoti del doge d'aver ingresso nei consigli della repubblica, eccettuato il MaggiorConsiglio, e nel 1476 si toglie loro di poter essere eletti savî. Queste restrizioni rispondono al timore di ...
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MOROSINI, Antonio
Roberto Cessi
Storico, nato fra il 1365 e il 1368 da Marco, fratello del doge Michele, e da Caterina Moro, entrava nel maggiorconsiglio il 4 dicembre 1388, non per prendere parte [...] commerciale, della quale la sua famiglia era uno dei maggiori centri. Ma la sua passione e il suo interesse commenti e considerazioni, che spiacquero al governo: nel 1418 il Consiglio dei Dieci ordinò la distruzione della parte già composta, e ...
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QUARANTIE
Pier Silverio Leicht
. Il mutarsi della costituzione veneziana, che nei più antichi tempi aveva come suoi capisaldi il doge e l'assemblea generale o contio, fece sì che si creassero degli [...] provata competenza e autorità. Essa ebbe il suo pieno assetto soltanto nei primi anni del sec. XIII.
Tale quarantia è nominata dal MaggiorConsiglio, e non ne fa parte se non chi sia ascritto a questo corpo. Nei primi tempi è presieduta dal doge, ma ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...