Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] diuna rete a foggia di sacco, rimorchiata dalla nave a bassa velocità (3-4 nodi); la bocca della rete è situata sul fondo, fino a 600 m di profondità, o a un’altezza diversa in funzione del tipo didi determinare la quantità massimadi risorse ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] 'intelletto che assume in conseguenza unafunzionedi legislatore ("legislatore della natura"). K di un progresso che abbia come sua caratteristica principale il massimo potenziamento della libertà individuale; una pedagogia (Über Pädagogik, a cura di ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] 'università di Berlino dove il suo insegnamento ebbe il massimo della risonanza e diede luogo alla formazione diuna scuola di grande concernenti la natura, considerati però tutti per la funzione che hanno avuto nell'itinerario della coscienza verso ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] diuna ‘facoltà’ o diuna condizione essenziale per l’intera esperienza.
Nel pensiero filosofico del Novecento, un ruolo importante viene attribuito all’i. nel quadro della fenomenologia: E. Husserl (nelle Ideen) ne sottolinea la funzionedi ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo diuna razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] , le dimensioni dell’i. specifico sono quelle diuna velocità. I. totale (Itot), in un propulsore è l’integrale della spinta S esteso al periodo difunzionamento T del propulsore:
Una grandezza F, funzione della variabile x, si dice impulsiva o a ...
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Fisico e chimico tedesco (Briesen, od. Wa̧brzeźno, 1864 - Zibelle, od. Niwica,1941). Figlio di un giudice, studiò fisica in diverse università, e, nel 1887, si laureò con lode a Würzburg con F. Kohlrausch [...] un potenziale di elettrodo esprimibile in funzione della temperatura termodinamica una reazione a una data temperatura presentava una costante d'integrazione non determinabile. N. partì dalla constatazione che il principio del massimo lavoro di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] una beata: volle darle unafunzionedi fondamentale importanza. Altri avevano glorificato la loro donna angelicata: l'A. volle "dicer di il Poeta abbia fatto della sua Beatrice, per glorificarla massimamente, la più sapiente mediatrice tra l'uomo e ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] per il C. non potrà essere unafunzione del linguaggio ma un suo modo d'essere, al massimo livello di realizzazione, forma perfetta che sancisce il vero estetico, "rappresentazione" di quel fascio di sensazioni che costituisce l'intuizione. Questa ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto diuna libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] li anima di un caldo fervore, li illumina alla luce diuna convinzione profonda del valore e della funzione educativa pp. 321-69, 513-40; CXL (1963), pp. 321-63, 489-551; Valerio Massimo e il Filocolo, in Cultura neolatina, XX (1960), pp. 45-77; B. e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] sostanzialmente, per il peso diuna tradizione che egli stesso in fondo avvertiva e per le pressioni esercitate dalle potenze cattoliche a favore di cardinali nazionali, o quel suo fastidio per il lento funzionamento delle Congregazioni e per gli ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
massimare2
massimare2 v. tr. [der. di massimo] (io màssimo, ecc.). – Rendere massimo; è usato solo in matematica (insieme con massimizzare), nell’espressione m. una funzione, sostituire alla funzione il suo massimo valore.