Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] progresso dell'artista nel signoreggiare audacemente la materia, nel conquistare l'espressione d'una personalità ne fece un secondo (gennaio 1665) che piacque; lo stesso re diFrancia scrisse al B. la lettera che l'invitava a Parigi per l'esecuzione ...
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. È l'insieme delle cognizioni, e delle disposizioni così mentali come sociali, al cui acquisto è necessaria, quantunque non sufficiente, una vasta e varia lettura. Della scienza, che richiede anch'essa [...] politiche; ma gl'interessi e le passioni di quel tempo (materiadi storia e di politica) vi sono rappresentati con vivacità insuperabile.
A contatto con la realtà ci mettono anche i libri di filosofia e di religione. Ma la filosofia e la religione ...
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Le preoccupazioni ecologiche e per l'incremento dei fabbisogni di risorse naturali stanno anche determinando mutamenti nella struttura produttiva delle paste e della carta.
I principali effetti delineatisi [...] sono ancora la Francia, con 1,9 milioni di t, la Rep. Fed. di Germania, con 1,8 milioni di t e la Cina con 1,4 milioni di tonnellate.
È forme molto rigide di programmazione produttiva (soprattutto in materiadi tagli e rinnovi di boschi), attua, ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] degli elementi spirituali e buoni (le anime) nella materia essenzialmente malvagia (i corpi). Perciò i perfetti si ; essi sollecitarono il papa a provocare l'intervento di Filippo Augusto, re diFrancia e alto signore del paese, che si disinteressò ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] di Federico, stringendo intese coi re di Sicilia e diFrancia, con l'imperatore didi Canterbury, dall'altra, un conflitto relativo ai privilegi di cui godevano gli ecclesiastici in materiadi giurisdizione criminale. Con le Costituzioni di ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] omnibus del 16 ottobre 1756, diretta ai vescovi diFrancia, portò una nota pacificatrice nella sempre invelenita della tradizione canonistica e delle necessità pratiche, dettate in materiadi mutuo ad interesse; nella stessa bolla Sollicita ac ...
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Figlio postumo naturale (ma poi legittimato) del fratello di Lorenzo il Magnifico, Giuliano de' Medici, nato in Firenze il 26 maggio 1478 e morto il 25 settembre 1534, ebbe nome Giulio. Avviato dallo zio [...] schiacciamento assoluto della Francia avrebbe condotto all'asservimento dell'Italia e dello Stato della chiesa a Carlo V; il quale avrebbe pure goduto di autorità eccessiva - e quindi dannosa per la S. Sede - anche in materia religiosa in Germania ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] di quelle idee che improntarono il razionalismo primitivo. I concetti funzionali, e cioè pratici, sono logicamente i medesimi, il gusto della materia America Latina (con Casado Sastre, Armesto, ecc.), in Francia (con J. Royère, Dominique, C. Guédon, L ...
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GIULIO III papa
Carlo Capasso
Giovan Maria de' Ciocchi del Monte (famiglia originaria di Monte San Savino), nato a Roma nel 1487, successe l'8 febbraio 1550 a Paolo III, del quale era stato amico. Rappresentante [...] notevolmente nell'Italia settentrionale, divenendo generale tra il re diFrancia e l'imperatore. Ottavio seppe resistere e tenne a mai al papa di poter porvi termine con le ripetute legazioni inviate per la pace.
In materia religiosa G. riconvocò ...
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La capitale belga non lamenta, per la guerra, danni di rilievo. La sua popolazione, compresi i sobborghi, è gradualmente aumentata a 833.000 ab. nel 1930, a 900.000 ab. nel 1936, a 925.000 ab. nel 1942; [...] da E. Bevin per la Gran Bretagna, da G. Bidault per la Francia, da P.H. Spaak per il Belgio, dal barone van Boetzelaar per delle Nazioni Unite; di creare un comitato consultivo per le questioni che formano materia del trattato; di lasciare aperta l' ...
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campo di prima accoglienza
loc. s.le m. Struttura destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a chi si trova in situazioni di emergenza e necessità. ◆ Alcuni clandestini si sono buttati in mare e sono stati recuperati mentre...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...