L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] attribuire solo a Licinio l’editto, come vuole Seeck (per quanto si sa di Licinio – nota – sembra inverosimile che nella sua mente sia scaturita una concezione così ampia e sottile come quella che si intravede nell’editto). In tal senso è ritenuta d ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] al confine tra il dominio spirituale e quello materiale. Attraverso la comprensione del simbolismo di questa realtà la mente umana può elevarsi al livello dell'esistenza spirituale. La concezione di Ibn al-'Ārabī rappresenta il culmine della ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] era consumata al congresso della Federazione emiliano-romagnola (16 luglio 1876); il C., che del congresso era stato "anima e mente" (Romano), ne fu l'artefice maggiore. Frattanto, per onorare la memoria di Bakunin, morto nel 1876, la federazione di ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] tutto. Da perfetti estranei siamo diventati amici, abbiamo condiviso una cosa importante. E noi abbiamo imparato qualcosa che terremo a mente in tutte le sei settimane con le truppe. Anche nei momenti più duri, quando è più difficile farsi accettare ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] persecutori, (con l’eccezione di Costanzo Cloro, che avrebbe sempre invocato «il Dio salvatore»), sono definiti «insani di mente», incapaci di mantenere la pace (49,1-2), responsabili della rovina della civiltà romana, superata dai barbari in umanità ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] dalla statua colossale di Sol, un’incarnazione del potere imperiale almeno fino a Massenzio80. Adriano ha in mente di piazzare, accanto al colosso neroniano di Sol, un’immagine di Luna: evidentemente per rafforzare la semantica complementare ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] della ricchezza della nazione, in altre parole, prendeva il posto dei problemi legati alla salute pubblica nella mente dei governanti. Non solo cioè ci si allontanava progressivamente dall'idea tradizionale della carità religiosa: si cominciavano ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] di famiglia, ma non si capirebbe come mai l’Italia è diventata la patria del nanismo imprenditoriale se non si facesse mente locale al dualismo tra grandi imprese di Stato da un lato e piccole imprese familiari dall’altro, che ha schiacciato fino ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Chiesa, oltre all’influenza dei testi francescani, assai rinomati nell’ambito degli studi sull’Apocalisse, gli anabattisti avessero in mente anche la visione storica di valdesi, lollardi e hussiti, che, come noto, riprendevano la stessa idea di una ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , n. 2, 1951, pp. 195-196; Il comunismo italiano nella seconda guerra mondiale, pp. 179-182).
Con la mente fissa a tre o quattro obiettivi fondamentali (abbattimento del fascismo, pace separata, riconquista dell'indipendenza nazionale, ristabilimento ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...