Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] nota del metododi riduzione prospettica secondo il principio proiettivo, ossia del taglio della piramide, è quella di L.B. descrittiva al principio del 19° sec. (G. Monge), rappresenta storicamente il punto di partenza della geometria proiettiva. ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] del primo ordine, in particolare lineari, ed e. diMonge-Ampère del secondo ordine; e. integrali e integrodifferenziali. alla risoluzione del problema delle singolarità lasciato aperto dai metodidi De Giorgi e Almgren. Nel 1968 i loro sforzi ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] la y: adoperando la (4) porremo secondo l'uso (cosiddette "notazioni del Monge"):
Un'equazione fra le coordinate curvilinee u e v: ϕ (u, v - Come applicazione del suo metododi calcolo delle variazioni al problema di rendere minimo un integrale doppio ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] 'elaborazione della geometria positiva proiettiva nella scuola di G. Monge (Poncelet, Gergonne e poi Chasles e il principio di continuità, specialmente sotto la forma di "metododi piccola variazione". In Italia questo ordine di ricerche è ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] - disegnati prospetticamente e la presenza nei profili anche del disegno di elementi sottosquadro) appaiono corretti molto tempo prima della scientifica trattazione del Monge del metododi rappresentazione. Con questa, ma prima e più col barocco, il ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] Monge a Poncelet.
Monge ha espresso la felice intuizione che certe proprietà delle figure, dimostrate nell'ipotesi dell'esistenza di II, Bologna 1924-25; E. Rufini, Il "metododi Archimede e le origini dell'analisi infinitesimale nell'antichità, Roma ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] Archimede. Era convinzione degli storici della matematica che i metodidi dimostrazione da lui usati nelle opere a noi giunte non dal suo tronco si erano staccate la geometria differenziale, con G. Monge, K. F. Gauss; la fisica matematica con P. G. ...
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(v. equazioni, XIV, p. 132; App. III, I, p. 564; IV, I, p. 714)
Ogni anno migliaia di pubblicazioni compaiono nella letteratura scientifica e ci si dovrà quindi limitare a delineare alcune linee essenziali, [...] aperti. Qualche volta, in casi particolari, si applicano altri metodi, come metodi probabilistici per le equazioni di Hamilton-Jacobi-Bellman oppure metodi geometrici per le equazioni diMonge-Ampère (v. per es. Aubin 1982; Caffarelli, Nirenberg e ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] applicazione del suo calcolo delle variazioni. Al primo stadio di sviluppo, G. Monge, J. B. M. C. Meusnier, A. M teoremi di de Rham e di Dolbeault sono fondamentali per usare metodidi geometria differenziale in problemi coomologici di varietà ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] ) e sul metododi variazione delle costanti arbitrarie. Ebbe inoltre un ruolo di orientamento dell'attività l'an III.Leçons de mathématiques, Laplace, Lagrange, Monge, sous la direction de J. Dhombres, a cura di A. Dahan Dalmédico, Paris 1992, pp. 169 ...
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mongiano
agg. – Relativo al matematico francese G. Monge (1746-1818). In partic., in geometria, metodo m. (o di Monge), il metodo della doppia proiezione ortogonale della geometria proiettiva (v. proiezione).
proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque di ritrar dal vostro parlare, che non venendo...