MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] ideologizzate; oppure a fasi nella storia degli Stati nazionali in cui le istituzioni sono deboli e prevalgono centri (v. Konopczynski, 1913). A questo strumento la nobiltà polacca fa un ricorso incontrollato per difendere le proprie prerogative nei ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] re nel 1796. Due mesi dopo, creato a Roma l'Istituto nazionale, il C., che l'Accademia di S. Luca non aveva Metropolitan Museum di New York; lo stesso articolo più esteso in lingua polacca in Biuletyn historii sztuki, XXXI [1969], pp. 91-106); H ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] impianto longitudinale il blocco pressoché quadrato della chiesa domenicana polacca di Jihlava, databile intorno al terzo quarto del più privilegiato panoramiche a carattere regionale o nazionale, fondate su distinzioni essenzialmente tipologiche. Ne ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] Stati Uniti. I primi lavori di questi studiosi, in lingua polacca, rimasero pressoché ignoti; in seguito l'uso dell'inglese li e perciò ingiustificata l'adozione di un quadro nazionale per presentare testimonianze di studiosi singoli.
Bibliografia
AA ...
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Le regioni italiane nella geografia economica europea
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Questo lavoro ha per obiettivo un’analisi del livello di sviluppo economico e della struttura dell’economia delle [...] sia per macroregioni sia per regioni. È utile ricordare che la media nazionale tedesca (CEE-6=100) è a 120, quella francese a 118; l’assenza della Francia non incide). Le aree più rilevanti sono polacche (2,2), bulgare (2,7 Yugozapaden e 3,2 Yuzhen ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] volta non assunse il comando supremo (dato al generale polacco Chrzanowsky). Dopo qualche successo iniziale le truppe piemontesi furono C.A., pubblicata a Roma nel 1932 dalla Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano) vedevano la luce ...
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Massimo Nicolazzi
Una rivoluzione. Il ritorno dell’America all’indipendenza energetica. La fine del peak oil. Sono i titoli che (spesso) accompagnano e annunciano il nostro (presunto) ingresso nell’era [...] al fatto che le vie di approvvigionamento sono, con l’eccezione polacca, le stesse dell’epoca sovietica e non sono diversificate. Nei decenni scorsi l’integrazione delle reti nazionali del gas è stata molto limitata, col risultato che far arrivare ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] fondamentale e la sua cultura politica erano quelle del più puro nazionalismo. La Francia era per lui il paese scelto da Dio per in genere una compattezza territoriale delle nazioni tedesca, polacca e ceca ancor maggiore di quella precedente. La ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] i due regni venivano ora a trovarsi sotto un governo "nazionale", con un re e una corte residenti in loco e , che il trattato di Vienna, seguito alla guerra di successione polacca, aveva assegnato a Francesco di Lorena, sposo di Maria Teresa d ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] II. Riuscì ad indurre i calvinisti a parteciparvi. Il concilio nazionale si riunì dal 31 luglio al 14 ott. 1561 a Poissy decisero di accettarle.
La partenza di Enrico per il regno polacco offrì intanto al più giovane figlio di C., Francesco d' ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
mazurka
mażurka (o mażurca) s. f. [dal pol. mazurka, propr. «della Masovia», regione storica della Polonia]. – Danza nazionale polacca, a ritmo ternario e con movimento più lento di quello del valzer, originariamente formata da due o quattro...