OLIVETTI, Angelo Oliviero
Nunzio Dell'Erba
OLIVETTI, Angelo Oliviero. – Nacque a Ravenna il 21 giugno 1874 da Emilio e da Amalia Padovani, ambedue di agiate condizioni economiche.
Il padre intraprese [...] restò 17 giorni. Prosciolto in istruttoria, nello stesso anno, il 18-20 settembre, partecipò a Bologna al V Congresso nazionale del Partito socialista italiano (PSI). Nei mesi successivi si attivò contro il disegno di legge sul domicilio coatto e ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] . Nei primi anni del regime egli funse in tal modo da mediatore tra le élites tradizionali di estrazione nazional-conservatrice e il movimento di massa radicale nazionalsocialista, poi, eliminate le prime, solo tra gruppi di potere nazionalsocialisti ...
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partiti conservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] uno o più elementi della tradizione politica nel cui contesto si trovano a operare, quali il confessionalismo, il nazionalismo, il liberalismo ecc. Almeno nell’esperienza europea questi partiti presentano tuttavia, come caratteristica in qualche modo ...
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rivoluzione delle rose
rivoluzióne delle ròse. – Movimento pacifico di piazza che nel novembre 2003 ha costretto il capo del governo georgiano E. Ševardnadze a dimettersi. I manifestanti sono scesi in [...] gennaio 2004, sono state vinte a larghissima maggioranza da M. Saakašvili (96,9% dei voti), portavoce del nuovo nazionalismo georgiano, filo-occidentale, e uno dei principali leader del movimento, mentre le successive legislative, svoltesi nel marzo ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di una funzione dirigente" (p.176).
Il tutto entro la cornice di un'ideologia del valore aggiunto come ratio fondante del nazionalismo: se è vero - notava il C. - che "la ricchezza [e] il dominio delle cose hanno anche e soprattutto un valore e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] Mussolini. Lo scopo fondamentale per cui il CNR era stato costituito era comunque quello di coordinare, promuovere e dirigere la ricerca nazionale in vista del bene dell’Italia. Il CNR non si pose mai il compito di elaborare un piano organico per la ...
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Indian national association
(o Indian association) Venne fondata nel 1876 a Calcutta dai leader nazionalisti Ananda Mohan Bose (1847-1906) e Surendranath Banerjea con l’obiettivo di formare il popolo [...] i suoi esponenti visitarono città e campagne in diverse regioni dell’India, tentando un radicamento su tutto il territorio nazionale e la mobilitazione delle cosiddette masse rurali. Dopo un primo convegno nel 1883, l’associazione lasciò il posto, a ...
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Uomo politico palestinese, nato a Gerusalemme nel 1895 (secondo altre fonti nel 1897). Studiò al Cairo e a Costantinopoli, e combatté nella prima guerra mondiale come ufficiale nell'esercito turco. Divenuto [...] la sua figura si è poi ritratta nell'ombra: nel conflitto armato arabo-ebraico del 1948-49, e nelle successive vicende del nazionalismo arabo capitanato da Nasser, egli è stato poco più che osservatore. A sua istigazione è stato però fatto risalire l ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] il 50% del totale), una buona affermazione del blocco democratico, che si attesta al secondo posto (3.329 voti), seguono i liberali e i nazionalisti (3.200 voti) e il P.P.I. (3.156 voti), in netto contrasto con il dato provinciale che lo vede secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] e coinvolgere il “popolo” (soprattutto i contadini): a tal scopo viene creato il Carro di Tespi, un’iniziativa dell’Opera nazionale dopolavoro. Dal 1930 un autentico teatro mobile, il Carro di Tespi appunto, dotato di due palcoscenici e di una platea ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...