African national congress (ANC)
African national congress
(ANC) Partito politico sudafricano. Principale forza del nazionalismo nero in Sudafrica, fu fondato nel 1912, ispirandosi alla non-violenza [...] ghandiana, per promuovere i diritti politici dei neri al di là delle divisioni etniche. Capofila nella lotta antirazzista (➔ ) in base ai principi della Freedom charter del 1955, fu dichiarato fuorilegge ...
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Scrittore afroamericano di nazionalità statunitense (n. Newark, New Jersey, 1934) . Tra i maggiori esponenti del nazionalismo nero, ha pubblicato opere d'impronta fortemente separatista. Nel 1967 ha aderito [...] Broadway. Ripudiando il Greenwich Village, che aveva decretato la sua fama, J. divenne uno dei maggiori esponenti del nazionalismo nero; pubblicò poesie (Black art, 1966; Black magic, 1969), saggi (Home: social essays, 1966), drammi (The toilet, 1964 ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] mondo sono vivi, e spesso animosi e violenti, i sentimenti, le passioni, e i conflitti attivati da varie forme di nazionalismo. In tutti i continenti, all’interno di Stati di antica o di recente costituzione, si agitano minoranze etniche, religiose o ...
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Economista francese (Parigi 1843 - Versailles 1917); professore all'univ. di Parigi (1873-1913), sostenitore del nazionalismo economico (Cours d'économie politique, 2 voll., 1878-79; 4 voll., 1892-93), [...] ispiratore della grande riforma doganale francese del 1892 ...
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Uomo politico statunitense (Hillsborough, North Carolina, 1782 - Washington 1858). Senatore del Missouri dal 1820 al 1850, fu uno dei principali esponenti del movimento jacksoniano. Assertore dell'espansionismo [...] continentale e del nazionalismo unionista, sostenne gli interessi della piccola borghesia agraria e commerciale, legata al processo di colonizzazione dell'Ovest, nei confronti del capitalismo degli stati costieri e della grande proprietà terriera del ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di conflitti etnici" (v. Connor 1997, p. 33).
Qual è dunque la differenza tra etnia e nazione, tra etnicità e nazionalismo? In questo caso, forse più che in ogni altro oggetto delle scienze sociali, la chiarezza concettuale fa difetto. Negli usi e ...
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Scrittore e uomo politico nazionalista (Samminiatello, Montelupo Fiorentino, 1865 - Roma 1931). Dannunzianeggiante come letterato, il suo nazionalismo si venne sempre più politicizzando, e nel 1903, fondata [...] L'ombra della vita, 1908). Nel 1910 fondò l'Associazione nazionalista italiana, alla quale l'anno dopo affiancò il giornale L'idea nazionale. Sorto il fascismo, portò il partito nazionalista nelle sue file (1922). Da allora, sebbene senatore dal 1923 ...
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SINN FEIN
Nicola Turchi
. Partito politico irlandese, sorto agl'inizî del sec. XX con programma di nazionalismo intransigente di fronte all'Inghilterra. Il suo nome infatti significa "noi stessi" nel [...] ) allo scopo di coadiuvare sul terreno dell'emancipazione economica, soprattutto della produzione del latte, il movimento di resurrezione nazionale iniziato nel 1893 da Douglas Hyde con la fondazione della Gaelic League per il ripristino della lingua ...
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Politologo tedesco (Praga 1912 - Cambridge, Mass., 1992); prof. alla Harvard University (1967-83). Studioso dei problemi del nazionalismo e dell'integrazione nazionale e sovranazionale (Nationalism and [...] social communication, 1953; France, Germany and the Western alliance, in collab., 1967), è stato tra i primi ad applicare i metodi dell'informatica allo studio della politica. Particolarmente importante ...
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Maw, Ba
Politico birmano (Maubin 1893-Yangon 1977). Studiò a Cambridge e Bordeaux; tornato in patria aderì al nazionalismo antibritannico. Divenuto primo ministro (1937-38), fu arrestato per sedizione [...] nel 1940. Guidò il governo filonipponico nel 1943-45, quindi fuggi in Giappone. Rientrato in Birmania fondò il Mahabama party e fu più volte arrestato prima di ritirarsi a vita privata ...
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nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...