La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] quando furono invitati a farlo nel 1931: l'internazionalismo non aveva mai recuperato appieno la sua forza. Il nazionalismo e l'isolazionismo tornarono a dominare il mondo scientifico tedesco dopo la vittoria di Hitler nel 1933. Il deterioramento ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mandela si dedica all’attivismo politico nel Congresso Nazionale Africano (ANC) dopo essersi [...] 1962 visita diversi Paesi africani, dove ha difficoltà a far comprendere la strategia dell’ANC rispetto a quella nazionalista africana del PAC, e giunge anche a Londra, dove incontra esponenti dell’opposizione sudafricana in esilio.
Dalla prigionia ...
Leggi Tutto
CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] l'Unità e l'intervento(1870-1914), Roma 1934-39, II, pp. 608, 734, 809; III, pp. 9, 13, 26; R. Ronzio, La fusione del nazionalismo col fascismo, Roma 1943, p. 12; B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla I guerra mondiale, Milano-Napoli 1966, I, p. 661. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] à penser bottaiano» (cit. in M. Serri, I redenti, 2005, p. 17). Nel 1932 Morandi chiese l’iscrizione al Partito nazionale fascista, dapprima negatagli per i suoi rapporti con Nello Rosselli. Nel 1936 accettò la nomina a Provveditore agli studi a ...
Leggi Tutto
Guomindang (GMD)
Guomindang
(GMD) Partito nazionalista cinese. Fu fondato a Canton da Sun Zhongshan (Sun Yatsen) nell’ottobre 1912, sulla base delle precedenti esperienze della Lega per l’alleanza [...] (1924) e con il secondo Congresso (1926). Al centro vi era la dottrina dei «Tre principi» di Sun: nazionalismo, democrazia e socialismo. Quest’ultimo (minshengzhouyi) era concepito in termini ripresi da Henry George, diversi dal socialismo di origine ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] . Questo ritorno al Medioevo e ai temi epico-lirici non è però semplicemente l’effetto di un circuito interno di valori nazionali; in realtà, i poeti spagnoli che hanno vissuto da emigrati politici in Francia fra il 1830 e il 1840 (Rivas, Martínez ...
Leggi Tutto
Storico dell'economia italiano (Padova 1878 - Venezia 1964). Docente in vari atenei italiani, dovette interrompere l'insegnamento a causa delle leggi razziali (1938). Studioso del Medioevo, ha poi ampliato [...] un'impronta liberale, che si rilevò soprattutto nell'opposizione alle teorie del vecchio e del nuovo nazionalismo economico. Dal 1950 fu socio nazionale dei Lincei.
Opere
Nel campo degli studi di medievalistica, in cui esordì, ha recato contributi ...
Leggi Tutto
Esponente del movimento di risveglio spirituale musulmano in Egitto, nato a Mahmūdiyyah (el-Beheirah) nel 1908. Insegnante di lingua araba e religione (dal 1927) in una scuola elementare di Ismā‛īliyyah, [...] uno stato nel quale fossero applicati i principî dell'Islam), quanto per la sua perfetta organizzazione e per l'acceso nazionalismo da cui era animata. Considerato pericoloso agitatore, Hasan al-Bannā fu ucciso il 12 febbraio 1949, sembra da emissarî ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico polacco, nato a Lublin nel 1858. Frequentò la facoltà di legge a Pietroburgo, e non appena laureato dovette riparare all'estero, perché minacciato di un processo politico. Anche [...] e sulla psicologia sociale, e infine pubblicò una serie di studî e di articoli nelle riviste polacche di indirizzo nazionalista. Nel 1915, fu costretto a lasciare Varsavia, dove aveva potuto prendere dimora, e morì a Pietrogrado nel 1916. Il ...
Leggi Tutto
Multiculturalismo
Bernard Valae
di Bernard Valade
Multiculturalismo
sommario: 1. Gli orientamenti e la posta in gioco di un nuovo dibattito. 2. Multiculturalismo e diritti delle minoranze nella cultura [...] data dal riconoscimento della diversità di origini e tratti culturali dei cittadini che vivono insieme in un nuovo contesto nazionale.
La tesi dello 'scontro tra culture', del 'conflitto tra civiltà' alla quale Samuel Huntington ha legato il suo nome ...
Leggi Tutto
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...