Vedi Il sistema partitico israeliano dell'anno: 2012 - 2013
Rodolfo Ragionieri
Il sistema dei partiti israeliano è profondamente mutato rispetto sia a quello originario, sia a quello seguente la vittoria [...] si è avuto un certo grado di alternanza, con una prevalenza della destra del Likud e alcuni episodi di governi di unità nazionale. Il Likud (‘consolidamento’) si formò in vista delle elezioni del 1974 con la fusione dello Herut (‘libertà’), erede del ...
Leggi Tutto
La Repubblica di Turchia, così come è stata fondata da Mustafà Kemāl negli anni Venti del secolo scorso, ha un impianto istituzionale fondato su un rigoroso laicismo. Atatürk ha compiuto tutta una serie [...] imposto usi e costumi di carattere occidentale. Nella vita politica turca, soprattutto da parte dell’ambiente militare e nazionalista, erede diretto dell’ideologia kemalista, l’islam è tradizionalmente visto come una potenziale fonte di minaccia alla ...
Leggi Tutto
gastrolinguistico
(gastro-linguistico), agg. (iron.) Relativo al linguaggio che denomina o descrive le preparazioni e i prodotti enogastronomici.
• Le tendenze gastro-linguistiche dominanti sono due. [...] ettaro, ma come fare, comunque, visto che la farina per i pizzoccheri è chiamata «di grano saraceno»?! L’ultra nazionalismo gastrolinguistico poi, potrebbe impedirci di usare termini non autoctoni come menu, bistrot, gratin, sauté, roast beef, vol-au ...
Leggi Tutto
SOMALIA
Pasquale Coppola
Marco Lenci
(XXXII, p. 99; App. II, II, p. 860; III, II, p. 773; IV, III, p. 370)
Popolazione. - Le stime internazionali più recenti attribuiscono alla S. una popolazione di [...] in due settori, quello settentrionale controllato da Ali Mahdi e il meridionale da Aidid che, nell'agosto successivo, costituì l'Alleanza Nazionale Somala (ANS) estesa a vari gruppi tra cui pure il già ricordato MPS. Nel frattempo le speranze di una ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] beni urbani e rurali. Ma tra di essi non vi era un vincolo che potesse dare rilievo, anche idealmente, alla loro nazionalità, che in Europa non aveva base né potere politico. Se in questo ambiente sociale gli italiani ebbero influenza, questa fu solo ...
Leggi Tutto
Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991 dall’Unione Sovietica. La storia della creazione dello stato moldavo è complessa: [...] rientra la nomina del primo ministro, il quale, però, deve ottenere il consenso della maggioranza assoluta dell’Assemblea nazionale. Creare maggioranze più ampie possibili in Parlamento è fra l’altro necessario per evitare che si creino pericolose ...
Leggi Tutto
Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] quinta generazione, al potere a Pechino dalla fine del 2012, guidata da Xi Jinping: un leader giovane, decisionista e nazionalista che sta dando una svolta alla politica estera della Repubblica Popolare Cinese (Prc). La stessa designazione di Xi alla ...
Leggi Tutto
Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] a percepire l'urgenza di un ritorno alle radici giudaiche, nell'ottica di un discorso non religioso, bensì politico e nazionale, certi che ciò sarebbe stato possibile e avrebbe avuto un senso solo se il popolo ebraico fosse stato unito in una ...
Leggi Tutto
SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] il periodico Galleria. La rivista e i suoi eleganti Quaderni gli consentirono di entrare in contatto con gli ambienti intellettuali nazionali.
Nel 1950 il poeta e critico romano Mario dell’Arco (pseudonimo di Mario Fagiolo) ebbe un ruolo decisivo per ...
Leggi Tutto
Zambia
Stato dell’Africa centromeridionale. Privo di sbocchi al mare, è collocato per gran parte nel bacino dell’alto e medio fiume Zambesi, da cui prende il nome. Popolato in antico da comunità , vide [...] trasformò il Paese, accelerando processi di urbanizzazione. Negli anni Quaranta sorsero un sindacato di minatori africani e un movimento nazionalista. Dal 1953 al 1963 il possedimento fu unito alla Rhodesia del Sud (od. Zimbabwe) e al Nyasaland (od ...
Leggi Tutto
nazionalismo
s. m. [der. di nazionale, sul modello del fr. nationalisme (cfr. anche l’ingl. nationalism)]. – 1. a. Esaltazione dell’idea di nazione e di tutto quanto è espressione di essa nella vita civile e politica. b. Sentimento di forte...
nazionale
agg. [der. di nazione]. – 1. a. Che è proprio di una nazione, considerata come unità etnica: lingua, letteratura n.; i caratteri n. di un popolo; stato n., lo stato fondato sul principio di nazionalità. b. Della nazione, considerata...