Economista e uomo politico indiano (n. Gah, Panjab, 1932). Di famiglia sikh, ha compiuto gli studi superiori in economia a Cambridge e Oxford. Governatore della Banca centrale indiana (1982-85), vice-presidente [...] ’Unione Indiana per due mandati consecutivi (2004, riconfermato nel 2009), è stato artefice nel 1991 della ristrutturazione neo-liberista dell’economia indiana grazie alla quale negli anni seguenti il paese ha raggiunto un notevole tasso di sviluppo ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] partito C. Patten e dal ministro dell'Ambiente M. Heseltine −, sembrano più favorevoli a una correzione della linea neo-liberista dell'ex premier, soprattutto in materia di politica fiscale e sociale.
Nonostante il consenso ottenuto dal nuovo governo ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] (da 21 a 23).
Capo del nuovo governo di coalizione liberal-agraria, Fraser avviò una politica sostanzialmente neo-liberista e conservatrice, con agevolazioni al settore privato, riduzione dell'imposizione fiscale, decentramento in favore degli stati ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] Bildt, il sostegno esterno, necessario a raggiungere la maggioranza.
La coalizione conservatrice avviò una politica neo-liberista incentrata sulle privatizzazioni delle aziende statali, sulla deregolamentazione del mercato del lavoro, sui tagli alla ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] Repubblica, il peronista C.S. Menem, aveva connotato il Paese per circa un decennio. Si trattava di un modello neo-liberista appoggiato dai grandi potentati economici e finanziari all'interno e all'estero, in particolare negli Stati Uniti, e subito ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] l'occasione di una riforma concordata. Contemporaneamente nel mondo occidentale andava prevalendo una scelta economica neo-liberista, una vera e propria ''controrivoluzione'' se paragonata alle ideologie ''terzomondiste''. Caldeggiata dalla Banca ...
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(App. IV, I, p. 333)
Economista; è stato direttore della collana Biblioteca moderna di Economia e condirettore della collana Biblioteca dell'economista (vii serie). Medaglia d'oro di benemerito della scuola, [...] , nel periodo, intorno al 1980, nel quale si è affermato, prima all'estero e poi in Italia, l'orientamento neo-liberista.
Tra i suoi scritti più significativi dell'ultimo decennio:
Lezioni di politica economica (1978; 19842); In difesa del "Welfare ...
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Mario Prayer
A poco più di vent’anni dal varo di riforme neo-liberiste sotto la direzione dell’allora ministro delle Finanze (oggi primo ministro) Manmohan Singh, l’India attraversa una fase di rifondazione [...] partito sembra aver diluito la propria identità: da un lato ha allentato i suoi legami con il neo-induismo radicale, e dall’altro ha smentito la linea neo-liberista che aveva adottato negli anni di governo (1998-2004) opponendosi a tutte le misure di ...
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Daniele Piva
Abstract
Viene esaminata la struttura dei delitti di usura e di mediazione usuraria con particolare riferimento ai criteri di determinazione dei tassi usurari, alla rilevanza penale della [...] , Bari, 1997, 47 ss.; Manna, A., Il delitto di usura nella prospettiva comparatistica: diritto penale «interventista» versus diritto penale «neo-liberista»?, in Mercato del credito e usura, a cura di F. Macario-A. Manna, Milano, 2002, 265 ss.) – si ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] appunto dall’assunto che l’uomo, in quanto tale, è libero nel senso di essere rivolto verso valori superiori, anche e così diversamente connotate, si contrappongono posizioni di neo-istituzionalismo che propugnano un ritorno alla centralità del ...
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iperliberista
(iper-liberista), s. m. e f. e agg. Chi o che è fautore del liberismo a oltranza. ◆ Come tutti i candidati, persino [Carlos] Menem, López Murphy sostiene di essere il «nuovo». Non lo è. È stato ministro della Difesa del fallimentare...
neopauperismo
(neo-pauperismo), s. m. Tendenza a privarsi del superfluo, a ostentare un tenore di vita sobrio; riproposizione di una situazione diffusa di disagio economico. ◆ Si calcola che fra carrambe, superenalotti e totocalci vari, un...