Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] della microeconomia. Attraverso la comparazione dei diversi esiti economici che la normagiuridica comporta, si individuano le modalità con cui la normagiuridica deve essere indirizzata e regolamentata in modo da garantire il massimo vantaggio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , benedizione del vino intesa a consacrare la festa del sabato. (➔ anche ebraismo)
Diritto
Gli E. attingono la normagiuridica direttamente dalla Tōrāh, e quindi la legislazione non conosce la distinzione fra diritto profano e religioso. Il diritto ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] di osservare e rispettare, adottando quel comportamento, una normagiuridica (opinio iuris ac necessiatis). Gli u., inoltre, avendo le caratteristiche proprie della normagiuridica, devono rivestire il carattere della generalità e astrattezza ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] si applica agli impieghi nella pubblica amministrazione. In attuazione di tale norma, l’art. 8 reg. CEE 1612/68 ha specificato che procedimenti e controlli (se volta all’emanazione di atti giuridici), ha natura permanente, nel senso che non è ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] , inteso cioè come insieme di segni linguistici che costituiscono il linguaggio e i discorsi. Nel linguaggio giuridico, che è essenzialmente normativo, a ogni norma sono collegati determinati comportamenti. Poiché non sempre, però, il discorso ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] la tutela della proprietà e a regolare rapporti economici o giuridici tra privati grazie anche, da una parte, alla scansioni e distinzioni grafiche, pur non coincidendo di norma con quelle librarie - risultano adoperate in sostanza scritture ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] francese, un passo importante per la diffusione di una terminologia giuridica unitaria (Zolli 1974).
L’ondata di francesizzazione e di e di indicare le vie utili alla diffusione della norma (➔ questione della lingua). La comunanza di intenti non ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] terre nominate nell’atto mediante il ricorso a una pratica giuridica consolidata (Petrucci 1994: 18-19).
Sono di tenore diverso è normale in un’epoca in cui la scrittura non aveva una norma unica e codificata, e in cui inoltre convivevano, spesso in ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] che risente più dell’esempio del latino umanistico che della norma toscana trecentesca (Breschi 1986: 179-182; Tavoni 1992 . condaghe), registri in cui venivano trascritti gli atti giuridici relativi a comunità religiose. Alla diffusione del sardo in ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] latino. Ma da Roma partì la sanzione dell’italiano nella prassi giuridica ad opera di Giovan Battista De Luca, i cui trattati (Il all’altra.
A un secolo dall’individuazione del toscano come norma, i tempi erano maturi per l’insorgere di una reazione ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...