MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] casi il problema viene così ridotto a una difficile questione Algebrica: quella di riconoscere se una forma è o no definita o f (a) o f (b); quindi il più grande tra questi numeri. Per una funzione di più variabili, definita in un campo chiuso C, il ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] covarianti e per tensori di ordine 0 gli "scalari" (numeri reali, invarianti rispetto ai cambiamenti di base in En).
L doppio contravariante (simmetrico). La relazione [5] stabilisce un isomorfismo (v. algebra, App. II,1, p. 125) fra En e il suo ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] dei punti del piano le cui coordinate (cartesiane) x e y soddisfano un'equazione algebrica
dove f è un polinomio di un certo grado n:
Generalmente i coefficienti aik sono numeri reali, e si intende considerare i valori reali di x e y che soddisfano ...
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SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] di grado n qualsiasi, sicché tutti i problemi costruttivi algebrici si possono risolvere con riga, compasso e un (problema di Buffon); se quindi si getta l'ago successivamente un gran numero di volte, e si pone nella formola precedente in luogo di p ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] diverso da zero se la proiettività non è degenere (v. determinanti, n. 5; geometria, n. 26); mentre, d'altro canto, ogni ente algebrico (gruppo d'un numero finito di punti, curva piana o sghemba, superficie, ecc.) vien definito da una o più equazioni ...
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TIMARIDA di Paro
Giorgio Diaz de Santillana
Matematico greco. Non si sa nulla della sua vita, e neppure con precisione in quale secolo sia fiorito. P. Tannery lo collocò nella prima metà del sec. IV, [...]
Della sua opera si sa soltanto che denominò "rettilinei", i numeri primi (ἀριϑμαὶ εὐϑυγραμμικοί) e che è l'autore di un metodo le incognite (ἁόριστα). Si tratta dei sistemi, che, in simboli algebrici, assumono l'aspetto
dove le ar-1 e s sono quantità ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] raffiguranti le diverse scienze amorini intenti a calcoli algebrici o a lavori gravi in laboratori della arcadica ad altro non gli servì che a trarne rime e versi senza numero, quali gli richiedeva la società fra cui viveva e che erano per lui ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] volto a un uso generalizzato, in un'epoca in cui metodi analitici algebrici (o di altro genere) non erano disponibili. Per 'numeri aurei', per esempio, s'intendevano i numeri del calendario che indicavano i 19 anni del ciclo metonico; nei calendari ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] , p. 112)
Sappiamo soltanto, dunque, che l'aritmetica ha come sue parti secondarie il calcolo indiano e l'algebra. Il numero delle discipline aritmetiche evocate da Avicenna non si limita però a queste due che menziona nella sua classificazione delle ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] di primo e secondo grado, i binomi e i trinomi associati, l'applicazione dei procedimenti algebrici ai numeri e alle grandezze geometriche, poi conclude il suo libro con problemi indeterminati di primo grado. Questi problemi sono posti nei termini ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...