. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] della sottrazione, della moltiplicazione e della divisione con le stesse regole che valgono per es., per la totalità dei numerirazionali, o reali, o complessi.
2. La teoria dei corpi astratti è stata approfondita soprattutto nel caso commutativo, al ...
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Legame, relazione, connessione tra due o più elementi.
Diritto
R. giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto.
La nozione di r. giuridico
Caratteristica del diritto, è quella [...] di un quadrato e la sua diagonale). Il r. A:B non si può esprimere allora come frazione (numerorazionale), ma è un numero irrazionale.
Si dice poi r. di due numeri reali (o, più in generale, di due elementi di un campo qualsiasi) a e b, dei quali il ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] r. secondo G. Cantor Si considera una successione a1, a2, …, an, … costituita da numerirazionali e con la proprietà che, scelto un numerorazionale ε comunque piccolo, si possa determinare un intero q in modo che, per m>q, n>q risulti |am ...
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fisica G. fisica Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che viene introdotto allo scopo di consentire una descrizione quantitativamente precisa di fenomeni [...] si verifica quando ciò non accade. Nel primo caso la misura di A rispetto a B sarà un numerorazionale, nel secondo sarà invece un numero irrazionale.
Medicina
In psichiatria, il delirio di g. è caratterizzato da temi nei quali ricorrono ricchezze ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] y)2 − 2 = 1/y2 e pertanto x/y è un'approssimazione razionale al numero algebrico √2. Il problema dell'approssimazione di numeri algebrici irrazionali mediante numerirazionali è pertanto di vitale importanza. Uno dei risultati più famosi in proposito ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] senza eccezioni, a parte la condizione che il divisore sia diverso da 0, si passa dagli interi ai ‛numerirazionali'. La rappresentazione di un numerorazionale come coppia di interi α/β, dove β≠0, è ben nota e possiamo risparmiare al lettore i ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] k>(1/2)n +ε, esiste una costante c, dipendente da α e da ε, tale che, per k>2,
per tutti i numerirazionali p/q, q>0.
Questo risultato ha un'immediata applicazione alle equazioni diofantee.
Teorema: sia f(x, y) un polinomio irriducibile a ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] disegnare un cerchio di area A, si costruisce prima un rettangolo con i lati a e A/a, dove a è un qualunque numerorazionale, poi si trasforma il rettangolo in un quadrato e infine il quadrato così ottenuto in un cerchio. In effetti, per i matematici ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] cominciò a scrivere il Cours. Egli considera abbastanza semplice definire le funzioni razionali di una variabile immaginaria e dare significato a xa (con a numerorazionale), ma ritiene del tutto inadeguati i metodi convenzionali quando si debbano ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ∑n>kanpn, con 0≤an⟨p e k intero fissato e serie analoghe associate a fattori primi nei corpi di numeri. Qualsiasi numerorazionale si può rappresentare con una serie di questo tipo, ma l'idea fondamentale di Hensel fu quella di considerare tali ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...