Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , ma ripristinando il potere dei cavalieri e le antiche prerogative tribunizie, tanto da apparire il naturale mediatore tra l’oligarchiasenatoria e le nuove forze della finanza e delle masse popolari. Contro la volontà del senato e in virtù di una ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] , organicità della sua opera di legislazione e di governo, egli mostrò i vantaggi che poteva avere Roma dall'abolizione dell'oligarchiasenatoria alla quale si doveva il malgoverno di cui soffrivano la città e l'Impero, e in tal modo agevolò al suo ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] battaglie a Modena (44-43) e riparò in Gallia. Ottaviano ruppe quindi l'artificiosa alleanza con l'oligarchiasenatoria e, appoggiato dalla forza armata, assunse il consolato. Allo scopo di fronteggiare il pericolo dei repubblicani cesaricidi, venne ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] di D. sta tuttavia nello sforzo da lui compiuto per consolidare la struttura dell'Impero; cercando, di contro all'oligarchiasenatoria, l'appoggio dei provinciali cui concesse munificamente cariche e onori, e a favore dei quali estese il diritto di ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] dell'88 e il ritorno in vigore delle leggi Sulpiciane dello stesso anno. La politica mariana di depressione dell'oligarchiasenatoria (attraverso l'iscrizione nelle 35 tribù di molte centinaia di migliaia di cittadini, e con uccisioni e confische ...
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Principe di Numidia (160 circa - 104 a. C.), figlio di Mastanabale; dallo zio Micipsa (rimasto dopo la morte dei fratelli unico re) ebbe parte del regno insieme con i figli di lui, Iempsale e Aderbale [...] decise un intervento moderato, inviando una commissione senatoria presieduta da Lucio Opimio, che procedette alla mentre G. era a Roma invitato a denunciare quei membri dell'oligarchia che egli aveva corrotto col denaro, un pretendente al trono di ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] e appena uscito di carica fu accusato dai suoi amministrati di concussioni, rapine, violenze ed eccessi di potere. L'oligarchiasenatoria cercò in tutti i modi di salvarlo, e uno dei suoi più autorevoli rappresentanti, Ortensio, ne assunse la difesa ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] . I Giunî della generazione che precedette il nostro furono ardenti democratici e militarono nel partito di Mario contro l'oligarchiasenatoria. Uno di questi fu il padre stesso di Bruto, che durante i torbidi del 78 venne ucciso proditoriamente per ...
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Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere [...] moltiplicarsi dei magistrati forniti d'imperio; sicché il dittatore diventava nello stesso tempo inutile e sospetto all'oligarchiasenatoria. L'ultimo dittatore con poteri militari (rei gerundae causa) è del 216; l'ultimo comitiorum habendorum causa ...
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LEPIDO, Marco Emilio
Mario Attilio Levi
Triumviro, figlio di M. Emilio console nel 78 a. C., sposo a Giunia, sorella del cesaricida Bruto. Nel 49, essendo pretore, si unì a Cesare anche per vendicare [...] il padre, che nel 77 era morto nella lotta contro l'oligarchiasenatoria restaurata da Silla, e provocò la nomina a dittatore di Cesare stesso. L'anno successivo ebbe l'imperium militiae in Spagna, e nel 47 fu acclamato imperator ed ebbe gli onori ...
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