PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] Benché eseguite in un’età compresa tra i ventisei e i trent’anni, le opere di Dubino e di Rogolo sono le più antiche a noi note di Petrini tela con S. Gerolamo per la sede dell’omonima Confraternita di Costigliole d’Asti, oggi trasferita nella ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] , forse per la cosiddetta camera della Guardaroba nella torre omonima del palazzo dei papi di Avignone. In uno successivo una santa nella chiesa di S. Cristina a Bolsena, le poche opere da mettere in relazione con l'attività del G. in questa regione ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Madonna e santi datato 1379, posto sull'altare della cappella omonima nella sacrestia della chiesa di S. Croce a Firenze. Gli fondi oro condotta da Skaug, che ha evidenziato la presenza nelle opere di G. di strumenti comuni sia a Nardo sia a Jacopo ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] cardinale di Portogallo.
Nel 1490 il C. firmò l'altare (e arca) di S. Romano nella chiesa omonima, commissionato dal Bertini. Dell'opera, smantellata nel Seicento, sussistono la lastra raffigurante il Santo defunto e il mezzo busto della Pietà entro ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] contorno gli affreschi del chiostro della chiesa omonima. Con la stessa tecnica lineare, apprezzata della Rocchetta, Roma 1956; S. Zamboni, B. P.: una primizia e un’opera tarda, in Atti e Memorie dell’Accademia Clementina, VIII (1966), pp. 57-64 ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] p. 365, disegno a inchiostro Canzone d'autunno, realizzato per l'omonima poesia di Ceccardi, ripr. in Bossaglia, 1985, p. 103) 1932 espose per l'ultima volta alla Biennale una delle sue opere più significative: L'uomo d'Amper (bronzo, Genova Nervi, ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] lo Svenimento di s. Andrea d’Avellino per San Gaetano (1742) e il Martirio di s. Orsola per l’omonima chiesa (1748). Tutte opere di un cromatismo sontuoso e cristallino, dove l’intento devozionale si scioglie in un intreccio di gesti elegantissimi e ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] quando è registrato per la prima volta nei libri contabili dell'Opera del duomo di Siena in qualità di garzone; vi figura regolarmente ambienti del convento di S. Francesco e realizzò nell'omonima chiesa la tomba dei genitori del papa, Vittoria ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] del Martirio di s. Caterina, pala per l’omonima cappella della basilica antoniana, dove «parvenze colorate [...] si . 234-237; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri, libri V, Venezia 1771, pp. 445 ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] di S. Margherita.
Mutò lo schema della fronte, e compì l'opera nel 1900. Vi ritornò a lavorare nel 1917, quando costruì la in S. Trinita.
Le case e il palazzo Guicciardini sulla via omonima furono ripristinati fra il 1915 e il 1922 dal C., che vi ...
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Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...
nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...