La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] Corte internazionale digiustizia, che li elenca dopo le norme convenzionali (Trattati) e le norme consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale).
Affinché un p. generale di diritto interno sia applicabile nell’ordinamento internazionale ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] digiustizia esprimono sempre sentimenti di approvazione di colui che proferisce il giudizio nei confronti dell'ente di cui la giustizia o irrazionale. Negli ordinamenti moderni in cui si è affermata la concezione liberale dell'u. di fronte alla legge ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] comunale che riuniva ordinamenti particolari costituiti dalle famiglie, dalle organizzazioni di vicinato, dalle consorterie, dalle corporazioni di mestiere, dalle associazioni, ecc. E nel Comune la funzione di tutela e digiustizia unitaria spettava ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni digiustizia. 4. I criteri digiustizia. 5. La regola digiustizia. [...] sia una condizione necessaria se pur non sufficiente di quell'armonia del tutto, di quell'ordine delle parti, di quell'equilibrio interno di un sistema in cui consiste la giustizia.
3. Le situazioni digiustizia
Che due cose siano eguali tra loro non ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] legge statuita da un'autorità umana bensì "norma divina digiustizia, che col suo ϰϱάτοϚ realizza l'εὐνομία: è il fondamento religioso non d'una costituzione politica, ma di un ordine generale di vita"; per Eraclito "tutte le leggi umane sono nutrite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] pena capitale, pur lamentando l’arretratezza dei vigenti ordinamenti penali: Montesquieu nell’Esprit des lois (1748) conclude che essa è dunque espressione digiustizia. Peraltro, per conservare efficacia alla pena di morte ne deve essere fatto un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] a restare fedeli a quella missione di “maestri di ragione e digiustizia”, come aveva sempre auspicato Filippo Vassalli 2° vol. Milano 2010, pp. 669-79.
S. Pugliatti, L’ordinamento corporativo e il codice civile, 1942, in Id., Scritti giuridici (1937 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] interprete digiustizia
Discorsi e pratiche di ragion di Stato contribuiscono di Stato e le procedure proprie degli ordinamentidi sovranità – che sfoceranno nella costruzione degli apparati istituzionali di governo dello Stato e del sistema di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] della Corte digiustizia europea, giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo) esige abilità combinatorie non dissimili da quelle dimostrate dai commentatori dello ius commune: donde la necessità non tanto diordinare gerarchicamente le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] stessa immagine fondamentale dell’ordinamento: concepito ovunque come una grande trama di autonomie comunitarie, tendenzialmente in grado di soddisfare tutti quanti i bisogni sociali salvo quelli legati alla domanda digiustizia e all’osservanza del ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...