PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] insieme con Spigno Monferrato, la sapienza costruttiva all'originedelle numerose cripte piemontesi (Verzone, 1942; De (prov. Novara), si trasportò sulle navate maggiori in molti esempi, specie novaresi, come S. Giulio a Dulzago, S. Giulio a Orta ...
Leggi Tutto
L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] i livelli di sostanza organica, i suoli che si originano da substrati antropogenici differiscono notevolmente da quelli provenienti da interno ed esterno alle città e, quindi, un incremento dellespecie esotiche (non autoctone) nella flora (fig. 6, ...
Leggi Tutto
TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] ).Lo sviluppo autonomo di questa branca dell'architettura, specie nel Nord, elaborò valori strutturali specifici H. Schnitzler, Düsseldorf 1965, pp. 573-590; G. Dimitrokallis, L'originedelle chiese dal tetto cruciforme, Palladio, n.s., 16, 1966, pp. ...
Leggi Tutto
Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] asta prima alif, ad altissima frequenza e, troncale, di specie mista. Ne viene diagrammaticamente un assetto rettangolare aderente a come formule pie e segni nei calendari runici.
L'originedelle rune è molto dibattuta: la teoria latina fa derivare ...
Leggi Tutto
MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] . 2020; Add. Ms 41623), che eccellono nella raffigurazione dellespecie vegetali. Paradossalmente quest'arte, che tendeva a riprodurre nel poterono originarsi da un riadattamento della raffigurazione del cauterio, sicuramente di origine antica ...
Leggi Tutto
ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] (l'A. stesso amava richiamarsi al futurismo come originedelle proprie esperienze), alle quali tuttavia non faceva riscontro 'opera dell'A., specie nell'attività di urbanista.
Nel 1929, al congresso della Federazione internazionale delle abitazioni, ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] che lasciarono certo su di lui durature impressioni, specie in ragione della saldezza plastica e quasi minerale dei corpi e dei Brizio nel duomo di Orvieto, ultimati nel 1502, all’originedelle folle di risorti ignudi, tra angeli e demoni che ruotano ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] in problemi distinti, relativi alla specie (che designa il gruppo per caratteri di contenuto e di stile) e ai componimenti singoli nel loro valore collettivo e individuale, la questione generale dell’originedelle forme narrative, e mira perciò ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Nella regione montuosa ve ne sono, come altrove nelle Alpi, di origine glaciale, di frana (il più noto è quello di Alleghe, 52 mancano dellespecie proprie delle vicine zone lombarda e piemontese, vi se ne trovano altre proprie delle regioni ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] della stampa e alla storia dell'illustrazione è quello, forse più noto, e che di solito viene posto all'originedelle storie dell in quanto la realizzazione di m. viene considerata una specie di arte minore, dall'altra i m. che reclamizzano ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...