ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] fine del 1532 invista del nuovo incontro del papa con Carlo V. Al suo rientro fu nominato, con i cardinali Farnese, solo nell'autunno del 1535, parecchi mesi dopo che il nuovo papa, Paolo III, l'aveva invitato a Roma (23 nov. 1534) perché si ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] nei grandi codici commissionati da Carlo il Calvo, quali la Bibbia di S. Paolo f.l.m. a Roma, opera di Ingoberto, e il c.d. ", Roma 1984, pp. 230-239.
s. v. Kitābāt, in Enc. Islam2, V, 1986, pp. 208-231.
E. Baer, s. v. Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988 ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] trasmessi: la radio 1997, pp. 579-589.
D’Achille, Paolo (2003), L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino.
Dardano, La lingua dei media, in Storia della stampa italiana, a cura di V. Castronovo & N. Tranfaglia, Roma - Bari, Laterza, vol. ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] , Decameron I, 1, 7); vi e ci «lì, in quel luogo»: «v’intrai» (Dante, Inf. I, 10); «c’entrarono» (Manzoni 1995: 123). nominale e preposizionale), pp. 535-592.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] volume VII (1840) la distinzione tra le sezioni alfabetiche U e V, rompendo una tradizione antica e di Crusca, che si era Studi di lessicografia italiana» 16, pp. 253-265.
Manni, Paola (1991), Note sull’idea di lessico nei primi vocabolari italiani, ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] IX, 5, 45), ma si tratta di fenomeno noto anche a Paolo da Certaldo, che usa istrà «starà», strai, ecc. (Zaccarello . 167-201 (poi in Id., Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti et al., Lecce, Argo, 1996, pp. 425-466).
Sasso, Gennaro ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] titolo, ma sottotitolato Nuova grammatica italiana per la IV, V e VI elementare (1917), dello stesso Ciro Trabalza, la collaborazione di A. Castelvecchi, Torino, UTET.
Silvestri, Paolo (2001), Le grammatiche italiane per ispanofoni (secoli XVI-XIX), ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] di vizi, a cura di C. Segre, Torino, Einaudi.
Orosio, Paolo (1849), Delle storie contro i Pagani libri VII, volgarizzamento di Bono /inchoative pairs, in Proceedings from semantics and linguistic theory V, edited by M. Simons & T. Galloway ...
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I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] es., nel già citato manuale intitolato L’italiano contemporaneo di Paolo D’Achille, i primi cinque capitoli sono dedicati agli ; II. Onomastica; III. Lessico; IV. Fonetica e fonologia; V. Morfologia flessiva. A sua volta, il capitolo sul lessico è ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Marco, Milione, versione toscana del Trecento, ed. critica a cura di V. Bertolucci Pizzorusso, Milano, Adelphi, pp. 489-759.
Cardona, Giorgio R linguistique de la Romania), pp. 1639-1648.
Manni, Paola (2001), La matematica in volgare nel Medioevo (con ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...