L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] avevano utilizzato in modo così efficace nel calcolo di integrali definiti. Cauchy osservava che nel passare dalla retta reale al piano complesso una funzione di una variabile reale si trasforma in una di due variabili, e quindi, quando si integra ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Galilei non dominò mai completamente la teoria ottica che sottostava alla sua combinazione di un obiettivo piano-convesso e di un oculare piano-concavo (corrispondente al nostro binocolo da teatro), ma Venezia era famosa per la lavorazione del vetro ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] più semplice di una funzione iterata è il gioco del caos (v. Barnsley, 1988), che si svolge in questo modo: fissiamo nel piano tre punti, che chiameremo A, B e C, sui vertici di un triangolo. Scegliamo poi nel triangolo un altro punto che ci servirà ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] T e, per ogni x∈Γ, con n=n(x) il versore di componenti ni esterno a Γ (ovvero il vettore di modulo unitario perpendicolare al piano tangente a Γ nel punto x). Infine, f(u) è una funzione vettoriale, a d componenti f1(u),…, fd(u), detta flusso di u, e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] fu stroncata dall'ostilità di Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) e della sua scuola, contrari a considerare su un piano di parità le applicazioni della matematica alle scienze fisiche e non fisiche. Jean-Baptiste Biot (1774-1862), allievo di Laplace ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] . 203-208: riprendendo talune ricerche di Hilbert, mostra come si può ampliare in modo assai semplice il gruppo dei movimenti del piano nel gruppo delle similitudini e poi in quello delle omografle senza l'ausilio del postulato di Archimede; Sopra le ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] che costante di f. (v. sopra). ◆ [ANM] Metodo della f. stazionaria: metodo per calcolare espressioni asintotiche di integrali rapidamente oscillanti nel piano complesso, cioè di integrali del tipo I=∫g(z) exp[iRf(z)]dz, dove g(z) e f(z) sono funzioni ...
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parametro
paràmetro [Der. del fr. paramètre "quasi misura", comp. di para- "para-2" e -mètre "-metro"] [ALG] [ANM] Termine usato talora come equivalente a variabile indipendente (per es., p. reale, complesso), [...] 1+ecosϑ), con e eccentricità (→ conica). ◆ [ALG] P. di una retta: se ax+by+c=0 è l'equazione cartesiana di una retta nel piano, è la quantità c, al variare continuo della quale (fermi restando a,b) si hanno tutte le rette parallele a quella data, per ...
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Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] M. vincolati per le funzioni di due variabili. - Consideriamo una funzione w=f (x, y), definita in un dominio A del piano xy, nel cui interno è assegnata una porzione c di curva regolare, di equazione ϕ (x, y)=0; tale espressione rappresenta appunto ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] . Dallo studio delle funzioni fuchsiane P. fu portato a questioni di geometria non euclidea (famoso un suo modello del piano non-euclideo iperbolico). Dai fondamenti della geometria, così come da elevati problemi di analisi, fu attratto verso la ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...