LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] morbida e sensitiva e fantasiosa umanità, che la sua poesia ha per lo più alle origini della sua ispirazione.
pubblicata a Wittenberg, in 19 volumi (12 delle opere tedesche, 7 delle latine) tra il 1539 e il 1559; seguirono le edizioni di Jena 1535- ...
Leggi Tutto
Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] poeti che spesso sono anche musicisti, di cui ci restano le poesie e le musiche. È infatti del 1537 la prima stampa, .
Dialetti.
Se teniamo l'occhio agli esiti di -u e di -o latini in fine di parola, potremo dividere la Campania in due zone: l'una ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] in romagnolo giunge a u; 3. che l'e???, quando provenga da ē o ĭ latini, per larghe zone si sviluppa, alla gallica, in ei e åi (a Bologna), mentre 1880; G. Bagli, Saggio di studi sui proverbi e la poesia popolare in Romagna, in Atti e mem. R. Deput. ...
Leggi Tutto
GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] Tacito c'informa che le famiglie nobili mandavano a educare latinamente i loro figli nella scuola di Autun.
Arti - Le Burdigala e di Augustodunum, e in grande onore la retorica e la poesia: non che la provincia abbia dato retori e poeti di valore, se ...
Leggi Tutto
La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] deriva che dopo la morte di Metodio (885) il rito latino predomina in nodo tale da avvicinare tutta la Grande Moravia alla corte ospita personalità notevoli e va facendosi centro della poesia, della letteratura e delle arti. Vi soggiornano anche ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] la rovina della repubblica. Con la pace del cardinale Latino Orsini, del 1280, furono riammessi in città i ghibellini bisticci, dispute d'amore, indovinelli, con ballo canto suono e poesia, tenuti nell'Accademia degl'Intronati e poi tramandati, con lo ...
Leggi Tutto
Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] ), da un iniziale recitato, che sugge l'intimo affetto della poesia, si leva un canto assai libero e ricco di passaggi e di due scale che sembra non siano esistite nella musica greco-latina e che invece si trovano spesso in tutte le tradizioni arabe, ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] un interprete di Ennio, il che vuol dire della più alta poesia nazionale, né meno dovette far ćonoscere al suo allievo il mondo di C. c'erano tutti i panegirici scritti da Greci e Latini a gloria del suo avversario, e c'era un'intera letteratura ...
Leggi Tutto
MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] di lavori italiani, lo stile sì della prosa come della poesia è italiano; la metrica è totalmente italiana; la sintassi, redatti in volgare dimostra che esso era inteso meglio del latino ordinariamente usato per gli atti ufficiali. Nel sec. XV tali ...
Leggi Tutto
. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] nonché di opere varie di devozione, di sacra esegesi, di poesia, e di una grammatica della lingua armena; l'arcivescovo . Gregorio Magno diede disposizioni generali per il canto religioso latino.
Anche gli otto modi della chiesa armena si dividono ...
Leggi Tutto
poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...