Antica gens romana patrizia dapprima (5° sec. a. C.), e poi plebea (dalla fine del 4° sec.). Le famiglie più cospicue tra i S. furono Atratini, Asellioni, Blesi, Gracchi, Longi, Tuditani, i cui esponenti [...] Tuditano (lat. P. Sempronius Tuditanus), console nel sec. 3º a. C.; Tiberio Sempronio Longo (lat. T. Sempronius Longus), pretore nel 196 a.C.; Gaio Sempronio Tuditano (lat. C. Sempronius Tuditanus), console nel 129 a.C.; Sempronio Asellione (lat ...
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Il codice di procedura civile del 1942 si è ispirato al concetto di adeguare l'istituto dell'arbitrato alla sua finalità sociale, intesa come bonaria e sollecita composizione delle controversie, spoglia [...] codice usa il termíne lodo per indicare la decisione degli arbitri prima che sia depositata e dichiarata esecutiva dal pretore, e quello di sentenza dopo la dichiarazione di esecutività (art. 825); è sancito il principio fondamentale secondo il quale ...
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Giureconsulto romano (n. prima del 43 a. C. - m. prima del 22 d. C.) della scuola di Trebazio Testa. Figlio di Pacuvio Antistio, giurista, avversario di Cesare, che si era fatto uccidere dopo la battaglia [...] . Gli si attribuiscono 400 libri, tra cui: un commento alle XII Tavole, commenti all'editto del pretore urbano e a quello del pretore peregrino, responsa ed epistulae, un'opera, Πιϑανά ("Argomentazioni plausibili"), annotata da Paolo, libri de iure ...
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. Intorno all'origine di questo collegio di giudici esistono molte incertezze; l'opinione più accettabile è che esso sia stato introdotto nel sec. II a. C., anteriormente però alla legge Ebuzia, quando [...] giustizia penale.
Il collegio era costituito da 105 membri, e cioè da 3 per ciascuna delle 35 tribù, probabilmente scelti dal pretore in origine, designati invece dalla sorte durante l'Impero. All'epoca di Traiano il loro numero salì a 180, divisi in ...
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Figlio di Gaio Livio Druso, tribuno della plebe nel 122 con C. Gracco, pose il veto alla legge per l'estensione ai Latini dei diritti di cittadinanza da Gracco presentata e poi si accattivò il favore dei [...] di 12 colonie e mettendo Romani e Latini in condizione di parità di fronte all'imperium del magistrato militare. Fu pretore urbano nel 115, console nel 112 ed ebbe, in Macedonia, successi contro gli Scordisci. Morì censore nel 109.
Bibl.: Oltre ...
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FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] università.
Nel 1933 vinse il concorso in magistratura e nel luglio venne chiamato come uditore di tribunale a Nicastro. L'anno successivo, in qualità di vice pretore, fu trasferito a Nocera Terinese e nel gennaio 1935 passò a Vibo Valentia come vice ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] , ricoprì varie cariche pubbliche percorrendo gran parte della carriera sotto Domiziano (nel 93 o nel 95 era già pretore, poi divenne praefectus aerarii militaris), finché giunse al consolato sotto Traiano (100), dopo essere stato praefectus aerarii ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] .
Le caratteristiche principali del nuovo p. del l. possono così essere riassunte:
Giudice. - Giudice competente di primo grado è sempre il pretore (art. 413), cioè un giudice monocratico; in tal modo da un lato si è posta la premessa basilare per la ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella Val Tidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] a Benevento per il papa Gregorio X (1272) e capitano del popolo a Reggio (1285), Gherardo, pretore a Cremona (1281) e podestà a Lucca (1284), e, figura cospicua fra tutte, Gandolfo, ricchissimo mercante vissuto lungamente a Parigi, dove morì nel ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] sec. 1° a.C.; il castrum di epoca bassoimperiale, posto all'estremità orientale dell'altopiano, venne fortificato a opera del pretore romano Macrobio (sec. 3°). Si suppone che il cardine coincidesse con la via trasversale che passa immediatamente a O ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...