Giurista (Vicenza 1857 - Bologna 1931), prof. di diritto romano nelle univ. di Perugia (1885), Macerata (1886), Messina (1887), Parma (1891), Bologna (dal 1902). Socio nazionale dei Lincei (1928), accademico [...] gli altri scritti: Sulla struttura delle servitù prediali (1888); Saggio critico sulle teorie della comproprietà (1890); I modi pretori di acquisto delle servitù (1897); Dalle obbligazioni da delitto alle obbligazioni da contratto (1915-16). I suoi ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] arbitrali dell'impiego privato e altri simili organi, affidando la decisione delle controversie individuali del lavoro ai pretori e ai tribunali nei limiti della rispettiva competenza per valore. Nel Corso di diritto processuale del lavoro ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] di riferimento per la vita culturale cittadina.
Potendo avere accesso all’Archivio del Senato, egli compilò un elenco dei capitani, pretori e giurati della città dal 1300 al 1629; organizzò una raccolta di notizie varie dal 1194 al 1300; scrisse un ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] e «un passo avanti» fu compiuto verso «una maggiore equità fiscale e sociale» (ibid.).
Il 16 ottobre 1984 tre pretori di Torino, Roma e Pescara oscurarono gli schermi Fininvest di Silvio Berlusconi. La legge non consentiva infatti alle reti ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] , i vigili e la guardia pretoriana, articolata in 9 coorti e agli ordini di un funzionario apposito, il prefetto al pretorio. Una volta avviato il processo di trasformazione dello Stato, A. si adoperò per consolidare i confini dell’impero. In Oriente ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] Orsanmichele (G. Giovannoni, in Archit. e arti decor., IX[1929], pp. 47 s.), la certosa del Galluzzo; a Pienza il palazzo pretorio, il palazzo Formichi e la chiesa di S. Francesco; inoltre restaura il campanile di S. Domenico a Prato, l'anfiteatro di ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] i metodi con cui si cercarono le testimonianze (tramite elenchi di deposizioni rese a prefetti, sottoprefetti, sindaci e pretori), l'inchiesta Borsani non mise debitamente in luce molte carenze della situazione siciliana, accennando sì a tradizionali ...
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PEROZZI, Silvio
Massimo Nardozza
PEROZZI, Silvio. – Nacque a Vicenza il 2 dicembre 1857 da Giordano e da Elisabetta Dal Bianco. Nel paese natale compì i primi studi fino alla conclusione di quelli liceali. [...] novità; il tema è ulteriormente approfondito nel saggio Perpetua causa nelle servitù prediali romane (1893) e ne I modi pretori di acquisto delle servitù (1897).
La sua concezione del diritto privato e dell’impianto romano, poi proiettata sul piano ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Francesco
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso la fine del sec. XV da antica e nobile famiglia di origine bolognese. Il cognome originario della famiglia, accompagnato nell'uso [...] baronia e di concessione del mero e misto imperio porta la data del 18 giugno 1526) e nel 1540 fu per la seconda volta pretore di Palermo e nel 1553 governatore della Compagnia dei Bianchi.
A Palermo morì tra l'8 e il 14 luglio 1555.
Fonti e Bibl ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] 1930, p. 213; C. Angelini, Catalogo cronol. de' rettori di Bergamo, Bergamo 1742, p. 22; G. Cianelli, Serie stor. de' pretori in Lucca, in Memorie e documenti per servire all'istoria del Principato lucchese, II,Lucca 1814, p. 337; G. Salvemini ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...