VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] ai suoi amici senatori costose fiere: si sa ad esempio che Onorio regalò alcuni leopardi a Q. Aurelio Simmaco per i giochi pretorî di suo figlio (Symmach., Epist., iv, 12, 2; vii, 59). La v. di regola era prevista nei ludi triumphales, gladiatorii e ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] intorno al 173. Ebbe importanza per la sua posizione nelle guerre civili del I sec. a. C. Appartenne alla tribù Velina, ebbe pretori come magistrati. Nel VI sec. d. C. dominò sul mare attraverso il porto di Ancona, e Procopio la chiama capitale del ...
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TRIKKA (Τρίκκη, Tricca)
M. Cristofani
C. Saletti
Città della Tessaglia, situata nell'Estieotide.
Posta in una zona particolarmente fertile, si trovava sulla strada che attraverso il passo di Trikkala [...] in quella etolica. Colla seconda metà del II sec. a. C. appaiono le prime iscrizioni che nominano militari e pretori romani. A T. sono mancati scavi sistematici ed i trovamenti sono solo sporadici. Pochi tratti di mura, alcuni resti tardoromani ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] Roma, rimase viva fino alla tarda antichità, anche dopo il declino del centro urbano nel III sec. a.C. Consoli e pretori prima di assumere la carica sacrificavano a Vesta e ai Penati di L. che, secondo la tradizione, sarebbero stati gli stessi recati ...
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CAIATIA (Caiatia, Καιατία)
N. Valenza
Piccola città della Campania, odierna Caiazzo, posta su di un'altura sulla destra del Volturno, da cui domina la zona pianeggiante a N dei monti Tifatini. È stata [...] -4584-4590; Plin., Nat. hist., iii, 63). Dubbio è il suo nome nel Nundinarium Allifanum (C.I.L., x, 2318) e nell'elenco dei pretori del 150 d. C. (C.I.L., x, 4570, 4614, 8235, 8237).
Alcune monete in bronzo con la legenda caiatino sono datate tra la ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] potere del re etrusco saranno successivamente assunte nello Stato romano per designare il potere dei magistrati superiori, i consoli e i pretori: la corona d'oro, il trono d'avorio, lo scettro ornato da un'aquila, la tunica e il mantello di porpora ...
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Amman
P. Cuneo
‛Ammān (ebraico Rabbath Ammon; gr. Φιλαδέλϕεια)
Capitale dal 1922 del regno hashemita di Giordania. 'A. è sita nel Wādī 'Ammān, corrispondente a una parte della biblica regione di Moab [...] simile ma con archetti più ampi. Tale edificio appare ricollegabile, per analogia tipologica, al mausoleo romano di Qaṣr al-Nuwayjis e ai pretori di al-Mundhir a Ruṣāfa (Siria) e di Umm al-Jamāl. Il vestibolo di 'A., eretto forse su un impianto ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] se abbia derivato alcuni schemi dai p. ellenistici (occidentali o orientali), se abbia tenuto presenti le piante dei pretori militari, è assolutamente ozioso.
Il p. di Domiziano sul Palatino può derivare singoli elementi dagli edifici sopra ricordati ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] (fra 310 e 315: Egnatius Faustinus) e CIL II2/VII 263 (fra 312/315 e 324: dedica del vicario del prefetto del pretorio Q. Aeclanius Hermias). Dalla Mauretania Tingitana proviene invece la dedica della città di Sala/Ain bou Chellah: AE 1992, 1944 (fra ...
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VICO (Vicus)
Pietro ROMANELLI
Gioacchino MANCINI
Il termine, la cui radice si ricollega con quella del greco οἰκος "casa", ha in latino tre accezioni diverse, che Festo (ed. Müller, p. 371) ci enuncia. [...] a. C.), ebbero anche la cura del servizio di spegnimento degli incendî. Erano soggetti alla giurisdizione dei magistrati pubblici, pretori, tribuni della plebe, edili, che annualmente erano preposti a una delle 14 regioni augustee in cui si divideva ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...