Nella Roma repubblicana, la facoltà riconosciuta a consoli e pretori di opporsi, per l’annunciarsi di fenomeni atmosferici contrari, alla convocazione dei comizi. ...
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Nell’antica Roma, potere assoluto di governo, originariamente illimitato, riconosciuto in età repubblicana, in campo sia militare sia civile, ad alcuni tra i magistrati di volta in volta eletti (consoli, [...] pretori, eventualmente il dittatore e altri magistrati straordinari) e ancor prima ai re etruschi. Chi deteneva l’i. disponeva di un apparato personale destinato a divenire il simbolo stesso dell’autorità pubblica: sedeva sulla sella curule, era ...
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Nella Roma antica, denominazione (da ire pedibus ad sententiam) di quei senatori che non esprimevano il loro parere sui problemi in discussione, limitandosi all’atto di votare: situazione giuridica riservata [...] ai senatori di rango meno elevato.
Durante l’Impero, denominazione dei senatori che non erano stati né consoli né pretori. ...
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Nella Roma repubblicana, il pretore dell’anno precedente, lasciato o destinato al comando di un esercito o alla amministrazione di una provincia in forza della prorogatio imperii. La pratica, risalente [...] continuata, fu elevata a principio giuridico da una legge di Silla (81 a.C.), la quale dispose che i pretori in carica fossero tutti occupati negli impieghi cittadini (giurisdizioni civili e criminali) per poi avere nell’anno successivo, in qualità ...
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ludi
Nell’antica Roma, i l. erano spettacoli, per lo più a spese dello Stato, che si tenevano nel circo o in un teatro in occasione di feste religiose e politiche. Potevano avere una cadenza annuale [...] di combattimenti nell’arena. La loro cura spettava sin dalla prima età repubblicana ad appositi magistrati, gli edili (sostituiti dai pretori a partire da Augusto). Tra i l. più antichi figurano i l. circenses – attribuiti dalla tradizione a Romolo e ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] . 218.
101 Cod. Theod. VI 4,7 (nel 354). Cod. Theod. VI 4,4 (nel 354) mostra Costanzo II che esorta il prefetto del pretorio in Italia a obbligare i senatori morosi a recarsi a Roma per allestire i giochi. Si veda A.H.M. Jones, The Later Roman Empire ...
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Il catasto e anche il complesso dei beni posseduti, il patrimonio individuale o familiare sottoponibile a imposta. A partire dalla fine del 18° sec. si parla di voto censitario (o democrazia censitaria) [...] maggiori, l’assemblea competente a eleggerli era il comizio centuriato, ma essi, contrariamente ai consoli e ai pretori, non detenevano il potere sovrano (imperium) e potevano esercitare solo le specifiche funzioni loro riconosciute dall’ordinamento ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] a salire a 8 con la riforma sillana, e a subire ulteriori variazioni sotto Cesare e Augusto.
L’elezione dei pretori si faceva nei comizi centuriati, le condizioni di eleggibilità essendo state fissate dalla lex Villia annalis sul cursus honorum (si ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] nello stesso periodo: Zos., IV 45,1), durante l’assenza dell’imperatore da Costantinopoli, fu contrastato dal nuovo prefetto al pretorio Rufino, allora giunto con Teodosio in Oriente (Zos., IV 53; Eun., hist. 59; e Claud., carm., in Rufinum I 246 ...
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Biologia
Per le colonie in biologia ➔ colònie biològiche.
Storia
Presso gli antichi, gruppo di cittadini di uno Stato che per decreto pubblico o di propria spontanea volontà si stabilivano in un paese [...] e talora capaci di proprietà quiritaria del suolo. Le magistrature reggenti variarono a seconda dell'epoca: dittatori annuali o due pretori o due consoli, praetores duoviri, quindi duoviri; di regola, vi era un collegio di duoviri iure dicundo e uno ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...