Filosofo e uomo politico, nato a Milano il 7 marzo 1811, morto a Roma nella notte dal 1° al 2 luglio 1876. Prima avvocato, passò poi completamente agli studî filosofici, considerando come proprio maestro [...] italiana nel sec. XIX, Bari 1921; F. Momigliano, Il primo periodo della politica militare di G. F., in Riv. d'Italia , Ritorno di F.?, in Guerra, dopoguerra e fascismo, Venezia 1928; A. Levi, Il pensiero politico di G. F., in N. Riv. Stor., 1931, ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] .
In seguito a confronti altre opere si sono potute ascrivere alla prima fase di scultura pergamena: il gruppo di Menelao e Patroclo, noto , Dei griechischen Terrakotten, Berlino 1926; A. Levi, Le terrecotte figurate del Museo Nazionale di Napoli ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] ha il terzo posto dopo l'Emilia e la Toscana; ha il primo posto per le fave e altri legumi freschi (piselli, fagioli), per di Monreale, in l'Arte, XXXIV (1931), pp. 468-85; E. Levi, E. Gabrici, Lo "Steri" di Palermo e le sue pitture, Milano 1932 ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] non sussiste che una dubbia e debole traccia (v. G. Levi Della Vida, in Encykl. d. Islām, II, 29), che terza specie: 256/243, 9/8, 9/8.
Rāst: 2° interrotto debole, prima specie: 9/8, 59/54, 64/59.
Nawrūz: Separato temperato, terza specie: 11 ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] in prov. di Massa-Carrara, ibid., XLV (1925); D. Levi, Saggi di scavo nelle grotte delle Tane a Massa Marittima, in Studi e che è morte sul campo in cui le città si contendono il primato. Dal secolo XI al XII primeggiano Lucca e Pisa e si combattono; ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] diversi mercati avanzati segni di stanchezza e di disaffezione anche nel prime time, se è vero che nella guerra ossessiva dell'audience . Morante, E. De Amicis, A. Manzoni, G. Verga, C. Levi, C. Bernari, I. Silone, L. Pirandello ecc.) o alle grandi ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] in un corpo finito secondo le recenti vedute di B. Levi, L. E. Dickson, G. Scorza (cfr. G. 'ideale (α); cioè quando α è in A. Come pure si usa dire che α è primo con A, a è scomposto in fattori ideali, ecc., quando ciò avviene per l'ideale (α ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] punto di vista aritmetico mercé i monosenî di T. Levi-Civita. Più tardi D. Hilbert ha dato un dove tali numeri soddisfano alle due equazioni, già date da Cremona:
la prima delle quali esprime che i punti basi assorbono tutte le intersezioni di due ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] che un grande sarto, J. Doucet (1853-1929), sia il primo compratore delle Demoiselles d'Avignon (1907) di Picasso, il che 1928 (trad. it., Morfologia della fiaba, con un intervento di C. Lévi-Strauss e una replica dell'autore, a cura di G.L. Bravo ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] A. Manzoni, e a portare in scena tronconi di testi già recitati nella prima parte della sua carriera (Lorenzaccio da A. de Musset nel 1987, La sullo sfondo dei suicidi di J. Amery e di P. Levi, in anni in cui cominciano a levarsi voci non solo per ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...