GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Vita sarebbe testimonianza di una attività in qualche modo organizzata dellavoro di traduttore di G., compiuto, singolarmente o con la manoscritte del periodo immediatamente successivo a quello di attività di G., infatti, per un naturale processo di ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] CD da Compact Disc, CGIL da Confederazione Generale Italiana delLavoro, RAI da Radio Audizioni Italiane), e le cosiddette distinzioni di significato e di uso dei diversi suffissi e processi formativi si rimanda alle voci che trattano in dettaglio l’ ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] il tasso di evasione scolastica fu altissimo, a causa del largo impiego dellavoro minorile e anche per le remore persistenti di alcuni gruppi gradi, in gran parte grazie allo spontaneo processo di coesione innescato dall’unificazione politica. ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] Varvaro 1995a; 1995b). Nel corso del VII e dell’VIII secolo il processo di frantumazione di un equilibrio linguistico , come il lessico della mercatura (➔ mercanti e lingua), dellavoro artigianale (➔ gerghi di mestiere), dell’economia (➔ economia, ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] fu realizzato il primo dizionario etimologico dell’italiano, frutto dellavoro di Gilles Ménage, che aveva già creato uno , ma nella prima parte «tratta dell’origine, e delprocesso dell’Italiana favella» (come avverte il frontespizio). Fontanini ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] allargamento della comunicazione tra le diverse regioni della penisola.
Il processo è lento, essendo l’uso dell’italiano un fatto di 2003: 117-154). Un punto d’arrivo dellavoro lessicografico settecentesco, ormai alle soglie dell’Ottocento, ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] rallentare il processo di formazione di questo intervennero anche eventi pubblici, e cioè lo scoppio del conflitto mondiale , affermava: "Ma convengo che viviamo alle spalle dellavoro ricostruttivo compiuto nell'epoca neogrammatica, i cui risultati ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] , al giorno d’oggi, intesa in senso esteso: diversi processi di natura personale (ad es., la cosiddetta sindrome di Peter Pan) e sociale (il sempre più tardo inserimento nel mondo dellavoro e, parallelamente, il sempre più tardo affrancamento dalla ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] Repubblica di Haiti (Mühlhäusler 1986).
I più persistenti processi di pidginizzazione e di formazione di creoli tuttora parlati (Turchetta 2009) si sono sviluppati nell’ambito dellavoro. Ciò è accaduto soprattutto nel corso dell’espansione coloniale ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] prima delle due opere filologiche del C., il Trattato della vera origine,e delprocesso,e nome della nostra lingua. cercandodi cogliere gli usi più appropriati. Una rilevante parte dellavoro è dedicata all'origine e alla pronuncia delle due vocali ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...