Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] del dogma dell’i. deve essere ricordata la particolare posizione del modernismo e di alcune tendenze in seno al protestantesimo in cui, richiamando in certo modo l’antico arianesimo, si parla di una trascendenza relativa del Cristo, nel quale ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] apostoli, durante un periodo di diversi secoli, in mezzo a una popolazione di più che quattrocento dieci milioni.
Anche il protestantesimo, che iniziò la sua attività in Cina con l'arrivo di Robert Morrison nel 1807, non ha da registrare straordinarî ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] Indie occidentali e nell'America Centrale la lingua senza confronti più diffusa è la spagnola.
Quanto a religioni, il protestantesimo è diffuso soltanto nelle colonie britanniche, e in tutto il resto prevale il cattolicesimo. Animisti sono ancora in ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] , fra il cattolicesimo renano e bavarese, la cui influenza si era molto accentuata nella G. occidentale, e il protestantesimo delle regioni orientali, dove tuttavia il lungo dominio comunista ha indotto un diffuso atteggiamento di indifferenza nei ...
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ILLUMINISMO (ted. Aufklärung)
Federico Chabod
Con questo termine si suol designare quel movimento spirituale che s'inizia già nella prima metà del'sec. XVII, ma che giunge al suo pieno sviluppo nell'Europa [...] nelle verità eterne, annunziate dalla religione, e vedeva anzi i dogmi stessi fondamentali delle religioni, cattolicesimo o protestantesimo, accusati di "variazioni" (si pensi alla polemica fra Bossuet e i calvinisti, Jurieu e Basnage, proprio sullo ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] , contro il dr. Vogt, la Rettung des Cochläus, aber nur in einer Kleinigkeit, sulla vera natura e sostanza del protestantesimo, contro il dr. Krafft; la Rettung des Hieronymus Cardanus, la più importante di tutte, sulla natura critica del pensiero ...
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TESSALONICESI, Lettere ai
Silvio Rosadini
Sono due lettere di S. Paolo, indirizzate ai cristiani di Tessalonica, e contenute nel Nuovo Testamento.
Tessalonica (oggi Salonicco; v.) ai tempi di S. Paolo [...] (De resurrectione carnis, 24), ecc., la ritengono parimente senza alcuna esitazione di Paolo; ma anche al sorgere prima del protestantesimo e poi del razionalismo biblico, non fu mai messa in dubbio se non da pochissimi e per meri pregiudizî ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] Unione di fronte a nuovi gravi compiti. I suoi destini sono ora legati alle crisi e alle lotte politiche del protestantesimo. L'Unione si laicizza perdendo il suo carattere ecclesiastico. La nobiltà vi acquista una posizione predominante E infatti in ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] il buddhismo è, di fatto, un ripudio del ritualismo brahmanico; l'islamismo ridusse il culto alla sola preghiera; il protestantesimo ha limitato la liturgia alla sola parte uditiva (cantici e sermoni) escludendone quella visiva e plastica.
Il simbolo ...
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METZ (pron. mess; A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Romeo MELLA
Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Mosella, situata a 180 m. s. m., [...] duchi di Lorena, che tornarono all'offensiva nel 1473, nel 1482, e nel 1489.
Nel sec. XVI apparve a Metz il protestantesimo (1542) e soprattutto si fecero sentire gli effetti del grande conflitto tra la Francia e l'impero con l'occupazione fatta di ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...