In matematica, somma di monomi (in senso proprio, solo con riferimento a monomi interi), detti termini del p.: binomio, trinomio, quadrinomio ecc., è unpolinomio rispettivamente di 2, 3, 4 ecc. termini; [...] A, oltre a essere commutativo, ammette divisori dello zero, la formula può risultare ulteriormente semplificata.
Zeri diunpolinomio
Sono le radici dell’equazione algebrica che si ottiene uguagliando a zero il p. stesso. Se il p. viene considerato ...
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numeri algebrici
Luca Tomassini
Numeri complessi (in particolare reali) che siano radicidiunpolinomio f(x)=anxn+...+a1x+a0 con coefficienti razionali non tutti nulli. Se α è un numero algebrico, [...] , prodotto e quoziente (quando definito) di due numeri algebrici sono ancora numeri algebrici: essi formano dunque un campo, e in particolare anche una radicediunpolinomio con coefficienti algebrici è algebrica. Un numero algebrico è detto intero ...
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Fisica
In analisi vettoriale, diun sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] dei polinomi [1] è unpolinomio nelle m+n+2 variabili a0, …, an, b0, …, bm: esso ha grado m+n ed è irriducibile, ossia non decomponibile nel prodotto dipolinomidi grado inferiore. Affinché le equazioni f(x)=0, g(x)=0 abbiano k radici comuni occorre ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] con la linea in P, m. d’intersezione s.
M. di una radicediun’equazione algebrica Data un’equazione algebrica f(x)=0 di ordine n, e una sua radice α reale o complessa, si dice che α è radice s-pla, o di m. s (naturalmente è 1 ≤s ≤n), se accade che ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] diversi campi di ricerca) che fanno intervenire problemi di colorazione di vertici e archi diun grafo, l'esistenza di particolari cicli, la soluzione di equazioni diofantee, la ricerca delle radicidipolinomi, problemi di matrici su un campo finito ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] unpolinomio nelle variabili x, y, ...) o, se si vuole, il complesso di regole e di procedimenti per risolvere equazioni o sistemi di operando sui coefficienti con operazioni razionali ed estrazioni diradicedi vario indice. Ma è al francese E. ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] il più grande n. primo noto è 243.112.609−1, che è un n. primo di Mersenne.
Un altro ordine di ricerche tende a costruire una funzione, e anzi preferibilmente unpolinomio, che assuma solamente valori primi (anche se non è possibile che tali valori ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] f(x)/g(x) valido per x abbastanza grande.
Troviamo poi l'estrazione diradice quadrata diunpolinomio a coefficienti razionali. A tutti questi calcoli sui polinomi al-Karaǧī aveva dedicato uno scritto, andato perduto ma fortunatamente citato da al ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo diun settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] an−bn)/(a−b) e vn=an+bn, nel caso in cui a e b siano le radicidiunpolinomiodi secondo grado a coefficienti interi primi tra loro. Gli un, per n dispari, dividono l'espressione x2−aby2; Lucas ne dedusse la legge secondo la quale certi numeri primi ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] 'aritmetica dei numeri algebrici sia sulla geometria algebrica.
Un numero α si dice algebrico di grado n se è radicediun'equazione f(x)=axn+bxn−1+…+c=0, dove a≠0, e b,…,c sono numeri interi e il polinomio f(x) è 'irriducibile sul campo dei numeri ...
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quadratico
quadràtico agg. [der. di quadrato2] (pl. m. -ci). – 1. In matematica e nelle applicazioni, relativo all’elevazione a quadrato. È usato in locuzioni di sign. partic., tra le quali: a. Equazioni q., equazioni algebriche di secondo...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...