La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] magistero degli ultimi decenni il problema del peccato come offesa unicamente a Dio (e quindi ben distinto dal reato) pare quasi dimenticato. Il problema della giustizia oggi deve confrontarsi con il problema del multiculturalismo, della presenza di ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] a quelli in cui il luogo del decollo o quello dell’atterraggio dell’aeromobile a bordo del quale sia stato commesso il reato, si trovi fuori dal territorio dello Stato in cui è stato immatricolato. Aderendo a questo accordo, l’Italia ha emanato la l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] del 1930 sul codice penale le distingue dai «mezzi di difesa preventiva contro le cause particolari o individuali dei reati» (p. 10), disciplinati dalle leggi di pubblica sicurezza ed estranei alla sfera penale.
Si tratta in primo luogo del ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] di pietà. Con la nuova dizione si è fatto un deciso passo avanti verso la tutela diretta dell'animale, anche se il reato di maltrattamento rimane inserito tra i "delitti contro la moralità pubblica", e se l'art. 638 del c.p. continua a considerare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Le scuole penalistiche
Floriana Colao
La scuola italiana, che sarà detta «classica per dileggio»
«Quantunque partiti da scuole diverse, tutti però eravamo figli della scuola penale italiana, e tutti [...] dalla pena di morte, già reintrodotta nella legge per la difesa dello Stato del 1926, ed estesa anche ad alcuni reati comuni, riflesso della guerra dello Stato contro i suoi «nemici» (S. Longhi, Fascismo e diritto penale, in Id., Anticipazioni della ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] anche previste in materia di IVA (d.p.r. 633/1972, art. 10, co. 1, 8, 8 ter).
Reati in materia di società
Gruppo di reati, previsti e disciplinati soprattutto dal codice civile, collegati all’esercizio di s. di gruppi societari.
Tra i principali, il ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di carcere e di Marino a undici, in ragione del riconoscimento di attenuanti generiche che portarono alla prescrizione del reato. Successive istanze di revisione del processo non furono accolte. Sofri ha finito di scontare la propria pena nel ...
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Convivenza in stato coniugale al di fuori del matrimonio.
Il c. era regolato dai diritti antichi come istituto socialmente riconosciuto. Nel diritto attico, la concubina differisce dall’etera in quanto [...] . Le legislazioni laiche arrivarono al divieto generale solo dopo il Concilio di Trento.
In Italia il c., definito come il reato del marito che tenesse una concubina nella casa coniugale, o notoriamente altrove, era punito dall’art. 560 c.p ...
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banditismo
Attività criminosa che si è manifestata in quasi tutti i Paesi a partire dall’antichità. Oggi il bandito è chi commette gravi reati, quali assalti a mano armata o rapimenti, spesso come membro [...] . Il b. pastorale si è manifestato soprattutto in Sardegna e appare legato a motivazioni più autoctone, in una terra in cui il reato dell’abigeato aveva una lunga tradizione. Il b. sardo si è espresso con particolare ferocia nei sequestri a scopo di ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] soggetto posta in essere dall’autorità giudiziaria attraverso una serie di prescrizioni tese a impedire la commissione di nuovi reati e favorire il reinserimento sociale. Il codice penale non indica in maniera tassativa le prescrizioni che il giudice ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...