ENGLEN, Giovan Vittorio
Renata De Lorenzo
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 27 marzo 1780, in una nobile famiglia di origine svizzera, giunta in Italia nel 1660, presente in Calabria con [...] , oltre che dall'E., dal Nicolini, presidente della corte criminale di Napoli.
La commissione fu poi sciolta da Ferdinando I, restaurato dopo la caduta di Murat, ed alcuni membri, come Poerio e Winspeare, furono esiliati, mentre altri, tra cui l'E ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Ma, fin dalla sua prima spedizione conquistato dalla ricchezza del paese, e nel suo fanatismo tutto preso dal sogno di restaurarvi, come in Africa, quella che egli credeva fosse la pura fede maomettana, ingannando le speranze di coloro che lo avevano ...
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Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] in considerazione i moti rivoluzionari in Spagna e Italia, avallò, con riserve inglesi, la politica di Metternich per la restaurazione dell'ordine nel Regno di Napoli. Il terzo si tenne a Verona nell'ottobre del 1822: creò le condizioni, nonostante ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] della domanda giudiziale alla direzione dell'intero procedimento. In Francia, dopo la breve parentesi rivoluzionaria, la restaurazione napoleonica, con la legge del 1810, stabilì definitivamente il reclutamento burocratico dei giudici e la gerarchia ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] il C. ricoprì numerose cariche pubbliche, e dovette attivamente interessarsi della pubblica amministrazione e dell'economia della regione. La restaurazione borbonica segna la fine di questo impegno del C. nella vita pubblica; e scrivendo nel 1848 a G ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] , che con più fermezza tentò di applicare nella sua diocesi le prescrizioni tridentine e si impegnò nella restaurazione degli istituti più caldamente raccomandati dal concilio, dalle visite pastorali all'obbligo della residenza, e alla convocazione ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] di Maria Luigia da Parma nella notte del 14 febbraio aveva proceduto alla nomina di un governo provvisorio, alla restaurazione del governo ducale il M. fu destituito dall'incarico universitario; furono anche soppressi il gabinetto di lettura e il ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] i disagi derivati dalla aggressiva politica italiana di Luigi XII andavano sempre più alimentando la speranza di una restaurazione sforzesca, nell'illusione che una signoria autonoma avrebbe potuto tenere il ducato al di fuori dei grandi conflitti ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] affacciano le tre epoche del riformismo tardogenovesiano, del giacobinismo, della occupazione francese ed eversione feudale, della prima restaurazione.
Per ciò che riguarda la vicenda delle cronache e la storia del loro recupero, è da segnalare che ...
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BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] infatti, venuto nel Regno il viceré don Pedro de Toledo a completare, su scala peraltro assai maggiore, l'opera di restaurazione monarchica avviata dopo il fallimento dell'iinpresa del Lautrec, il B. diede prima una nuova prova della sua attitudine a ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.