AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] moti rivoluzionari del 1820-21, combatté a Rieti il 7 marzo 1821 col reggimento del colonnello De Liguori e, alla restaurazione, fu esonerato dal servizio attivo. Con T. Gaeta, V. Minichini, D. Morici, Michele e Vito Porcaro ed altri, partecipò all ...
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Regnault de Saint-Jean-d'Angely, Auguste-Michel-Etienne, conte
Regnault de Saint-Jean-d’Angély, Auguste-Michel-Étienne, conte
Generale francese (Parigi 1794-Nizza 1870). Figlio di Michel-Louis-Étienne; [...] di Russia, Germania e Francia (1812-14); aiutante di campo di Napoleone I, fu allontanato dal servizio alla Restaurazione. Sostenitore all’Assemblea legislativa di Luigi Napoleone, ebbe da lui il portafoglio della Guerra (1851); vicepresidente del ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] e la formale opposizione del governo fiorentino, sposò (1508) Clarice di Piero, nipote di Lorenzo il Magnifico. Alla restaurazione medicea (1512) ottene numerose cariche e onori; più tardi, però, in seguito a contrasti con alcuni dei Medici, fu ...
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Patriota (Sondrio 1763 - Milano 1847). Impiegato e poi militare in Sicilia, fu arrestato a Napoli (1793) per aver tenuto discorsi democratici. Riacquistata la libertà (1799), fu membro del governo provvisorio [...] della Repubblica partenopea e ne perorò la causa a Parigi, tentando d'impedire il richiamo delle truppe francesi. Durante il Regno Italico ebbe pubblici impieghi e alla Restaurazione mantenne il grado di colonnello. ...
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Diplomatico e scrittore francese (Parigi 1772 - ivi 1849). Alla caduta della monarchia (1792), fu inviato dai principi emigrati in missione a Roma. Col Consolato aderì alla politica del Bonaparte. Svolse [...] Roma (1804-06) e in Toscana (1806-07); ma cadde in sospetto e non ebbe altre missioni; rientrato nella diplomazia attiva alla Restaurazione, fu fino all'avvento della monarchia di luglio segretario di legazione a Roma (1814-16), a Vienna (1816-18), a ...
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Anglista italiano (Valdobbiadene 1922 - Padova 1996); dal 1955 al 1968 prof. nell'univ. di Napoli, è passato nel 1968 a Padova e nel 1971 a Roma. Tra le sue opere: P. B. Shelley (1951); Il pensiero di [...] T. S. Coleridge (1953); Il dramma divino e il dramma umano nel Paradiso Perduto (1958), La commedia della Restaurazione (1958); T. S. Eliot (1958); English Literature (2 voll., 1974-75). Frutto della sua intensa attività di traduttore sono da ...
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Tandja, Mamadou. – Uomo politico nigerino (Maine-Soroa 1938 - Niamey 2020). Esponente del Mouvement National pour la Société du Développement, ministro degli Interni nel 1979, è stato eletto presidente [...] del Paese nel dicembre 1999, riconfermato nel 2004, e deposto nel febbraio 2010 da un colpo di stato militare, subentrandogli S. Djibo come presidente del Consiglio Supremo per la Restaurazione della Democrazia. ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] Ellen Hillyer.
Nel '48 Giuseppe tornò a Modena, ove sperava di riprendere la vita di un tempo: ma il clima di restaurazione lo consigliò a trasferirsi a Firenze prima, poi a Torino nel '50 e infine a Genova nel '51, seguito dalla sua famiglia.
A ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] in legge, presto andò a far pratica in uno studio di Modena, capitale del ducato estense che con la Restaurazione aveva assorbito Carrara; e a Modena lo sorprese lo scoppio della rivoluzione del '31. Per trovare consenso nella parte occidentale del ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] l'univ. di Torino (1846), nel 1848 fu ministro dell'Agricoltura e commercio nel governo costituzionale napoletano; con la restaurazione borbonica fu arrestato (1849) e costretto all'esilio in Piemonte (1852). Dopo aver pubblicato le Note e confronti ...
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restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...
restaurabile
restauràbile (ant. o raro ristauràbile) agg. [der. di restaurare]. – Che si può restaurare: un monumento, un quadro non facilmente r.; l’appartamento è in cattivo stato, ma ancora restaurabile.